Regia di Nimród Antal vedi scheda film
Appena passabile il terzo lavoro di Nimrod Antal, un action vecchio stile ben diretto ma contenente alcune pecche imperdonabili. La vicenda vede un affiatato gruppo di agenti di sicurezza tentare il colpo della vita durante il trasporto di 42 milioni di dollari. Inevitabile che ci scappi il morto e quando succede, il veterano di turno si ribella e tenta di sistemare le cose barricandosi all' interno di uno dei due blindati utilizzati per la rapina. Semplice e lineare ma dotato di una tensione crescente e di un' ambientazione sufficientemente claustrofobica da destare e mantenere l' interesse dello spettatore, il film si fa notare anche per una violenza non ostentata e la presenza di un notevolissimo cast. Peccato che la sceneggiatura sia di una povertà assoluta e che buona parte dei personaggi manchi di spessore (inutile Milo Ventimiglia ed inoncepibile la fine malamente riservata a Reno e Fishburne). Si sarebbe potuto fare decisamente meglio se si conta poi che il protagonista - Columbus Short - è anche l' interprete più anonimo dell' intero gruppo d' interpreti. Presenza femminile completamente assente, Dillon nella norma e ruolo marginale per il mitico Fred "Remo Williams" Ward. Diciamo che dall' Antal di "Vacancy" era giusto attendersi un guizzo in più, mi auguro che con "Predators" possa andare meglio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta