Regia di David S. Ward vedi scheda film
Dalle stalle alle stelle, una commedia sportiva sulla maturazione e sul credere in se stessi. Forse sciocca nell'apparenza, ma di sicuro energetica
La favola del brutto anatroccolo, anzi in questo caso dei brutti anatroccoli, riproposta in chiave sportiva ci racconta che credendo in se stessi e facendo squadra si può raggiungere ogni traguardo, anche quello più impensabile. Una commedia dalle buone intenzioni e dalla narrativa spigliata, con gli attori piuttosto affiatati, che diverte attraverso un crescendo sportivo sempre più serrato, inframezzato da pillole di tragicomici rapporti da spogliatoio e varie vicissitudini personali. Niente di particolarmente eclatante, niente di eccessivamente profondo, ma alla fine è un film che funziona e il senso di progressione positiva della vicenda (brava la regia nel farlo percepire chiaramente) regala allo spettatore un prezioso senso di alleggerimento. La scena di "wild Thing" all'ingresso dell'ultima partita è di sicuro effetto. Home run!
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