Regia di Grant Heslov vedi scheda film
VOTO : 6++.
Più interessante che riuscito questo film di Grant Heslov che, con ogni probabilità, in mano a registi più smaliziati ed estrosi avrebbe potuto risultare più appagante e completo.
Bob (Ewan McGregor) è un giornalista che, appena lasciato dalla moglie, decide di dare un senso alla sua vita andando in Iraq per trovare storie forti.
Sulla sua strada s’imbatte in Lyn (George Clooney) di cui aveva già sentito parlare come militare appartenente ad un corpo speciale addestrato per combattere utilizzando la psiche ed adottando tattiche paranormali.
Il loro sarà un viaggio surreale in mezzo al deserto che prevederà un rapimento da parte di un gruppo di iracheni, ma soprattutto l’incontro con gli ex colleghi di Lyn che si trovano sul nuovo fronte per utilizzare nuovamente le tecniche provate, e poi abbandonate, nei primi anni ottanta.
In mezzo a questa avventura viene riproposta la storia della nascita di questa squadra alternativa i cui componenti sono addestrati da uno sciamano (Jeff Bridges) per essere dei veri e propri jedi, spiritualmente elevati, un po’ toccati e del tutto fuori dagli schemi.
Film squinternato di facciata, con momenti esilaranti ed altri un po’ troppo parlati con dialoghi non sempre interessanti (anche se alcuni sono di ottima fattura), ma con un intento più concreto che perpetua dall’inizio alla fine.
Offre soprattutto un messaggio pacifista, una presa di posizione contro la rigidità della classe militare (i “nostri” sono cappelloni ed un po’ fattoni), per cui si auspica che oggi possa essere dato spazio a persone guida fatte di ideali civili in grado di credere in se stessi e negli altri senza rimanere bloccati dall’ambizione e dagli interessi personali.
Ottimo il cast anche se non sfruttato al meglio, si ride di gusto, un po’ si perde il filo; infatti la storia non è il massimo della vita, ma la visione rimane scorrevole anche se sembra manchi la scintilla per far esplodere come si deve il complesso.
Dunque un prodotto discreto, potenzialmente poteva anche essere decisamente migliore, ma rimane affascinante e non omologato alle consuete logiche di mercato.
Per questo almeno merita comunque una visione.
VOTO : 6++.
Regia tutto sommato valida ed interessante anche se poteva calcare maggiormente la mano sui momenti grotteschi ed essere più compatto nella narrazione.
VOTO : 6,5.
Ordinato e solido.
VOTO : 6,5.
Sembra credere davvero nei suoi superpoteri.
VOTO : 6++.
Niente di memorabile, ma comunque un'interpretazione concreta.
VOTO : 6/7.
Perfetto per il ruolo, offre momenti gonzi decisamente prelibati.
VOTO : 6+.
Per il militare cattivo di "Avatar" si tratta di una riabilitazione rimanendo in materia.
VOTO : 6.
Fugace apparizione fatta con destrezza.
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