Regia di Joe Dante vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Bello rivedere, dopo parecchio tempo, un “vecchio leone” come Joe Dante alla prova con un film vero e proprio, anche se piccolo sotto diversi punti di vista.
Però si vede nitidamente la sua mano e rimane comunque un discreto salto di qualità rispetto alla media dei film horror, e non solo, che escono copiosamente.
I fratelli Dane e Lucas sono abituati ai traslochi imposti dalla madre (Teri Polo), dopo che loro padre è finito in carcere per le angherie perpetrate nei loro confronti.
Arrivati nella scialba cittadina di Richmond scoprono quasi subito una botola molto strana nel seminterrato della loro abitazione; aprendola daranno il via a strane presenze.
Con Julie, la graziosa vicina di casa, si troveranno immersi in un’avventura in cui le loro paure vengono rese reali dallo spirito liberato dalla loro innocente azione.
Il film in sé è poca cosa, ma la mano di Dante si vede eccome e così riesce ad intrattenere per quasi novanta minuti grazie ad un sano gusto ormai, purtroppo, quasi completamente dimenticato.
Se alla fine il complesso funziona in buona parte è solo merito del regista.
Formalmente pare poco di più di un tv-movie (esteticamente troppo limitato), però ricco di piccole idee che lo impreziosiscono di parecchio.
Infatti tanti elementi vengono presentati lungo la strada, ma sempre per un motivo coerente (che spesso viene svelato lungo il tragitto).
In più il film ha il merito di creare una piccola avventura con protagonisti giovanissimi, come non se vedono spesso, con un composto che ondeggia tra fantasia ed un po’ di sano orrore, conditi da un lieve, quanto appropriato, umorismo.
E su questo aspetto ci sono alcuni momenti che si fanno valere, nei quali Dante conferma, una volta di più, qualora ce ne fosse mai davvero bisogno, che l’attenzione per le inquadrature e per le situazioni, può dare risultati inaspettati.
Dunque un film troppo piccolo per stupire, ma realizzato con sana passione, per cui si può sorvolare tranquillamente su un insieme un po’ troppo easy.
Discreto, ma bello.
VOTO : 6,5.
Se il film regge è solo merito della sua maestria che riesce a coniugare il fantasy al vecchio orrore anni ottanta.
Sempre attento nella cura delle inquadrature e dei dettagli
VOTO : 6.
Pare il sosia di Ashton Kutcher con parecchi anni in meno.
Non so se sia un complimento (non credo).
VOTO : 6+.
Simpatico.
VOTO : 6++.
Gradevole.
VOTO : 6.
Supporto valido.
VOTO : 6.
Sufficiente.
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