Regia di Edward Dmytryk vedi scheda film
Approssimazione di sceneggiatura e regia, per una storia ideologica, per opportunismo politico, siamo in piena Seconda Guerra mondiale , e quindi gli americani devono apparire in una certa maniera nei confronti dei giapponesi.
Storia anche discreta, per i suoi spunti, ma le semplificazioni di storia e drammatiche sono troppe e tutte portano al risultato voluta dalla produzione.
Attori che rasentano il ridicolo, travestiti malamente come sono da giapponesi
Una riflessione giusta, ma male condizionata dal racconto
Il melodramma è il suo campo, ma qui non ce la fa assolutamente a mantere le sue idee di cinema
bella, ma ridicola nel suo trucco
Anche lui truccato in maniera ridicola, anche se il suo personaggio sarebbe stato interessate, se non fosse tagliato con l'accetta.
Riconoscibile, in un ruolo senza capo ne coda, o quasi
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