Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, un giovane giapponese che ha studiato negli Usa si arruola - spinto dal padre - nelle truppe del Sol Levante: le conseguenze saranno drammatiche...
Note
Film di propaganda che mostra con toni negativi il nazionalismo nipponico. Scritto da Emmet Lavery.
Cinema bellico di propaganda, realizzato in pieno secondo conflitto mondiale, oggi quasi irricevibile nei suoi grezzi stereotipi. Interessante comunque nella descrizione del percorso uguale e contrario intrapreso dal protagonista Taro e da suo padre. Decisamente meglio comunque "Hitler's children".
Uno dei primi film di Dmytryk, è un'opera non perfettamente equilibrata tra il dramma familiare con risvolti psicologici e il sottofondo di propaganda anti-nipponica con esplicita esaltazione delle virtù statunitensi. In realtà, il peso del contesto storico-politico da cui l'opera si fa influenzare ne stereotipizza a tal punto l'apparato ideologico che se ne potrebbe quasi… leggi tutto
Questo tipico prodotto "made in USA", destinato al grande pubblico, nasconde, dietro il vessillo dell'antimilitarismo e del progresso democratico, una feroce propaganda antinipponica. La critica, apparentemente concentrata sulle politiche nazionaliste dell'imperatore, si estende, in realtà, in maniera impietosa, all'intera cultura del Sol Levante, che viene presentata come una tradizione… leggi tutto
Uno dei primi film di Dmytryk, è un'opera non perfettamente equilibrata tra il dramma familiare con risvolti psicologici e il sottofondo di propaganda anti-nipponica con esplicita esaltazione delle virtù statunitensi. In realtà, il peso del contesto storico-politico da cui l'opera si fa influenzare ne stereotipizza a tal punto l'apparato ideologico che se ne potrebbe quasi…
Uno dei primi film di Dmytryk, è un'opera non perfettamente equilibrata tra il dramma familiare con risvolti psicologici e il sottofondo di propaganda anti-nipponica con esplicita esaltazione delle virtù statunitensi. In realtà, il peso del contesto storico-politico da cui l'opera si fa influenzare ne stereotipizza a tal punto l'apparato ideologico che se ne potrebbe quasi…
Approssimazione di sceneggiatura e regia, per una storia ideologica, per opportunismo politico, siamo in piena Seconda Guerra mondiale , e quindi gli americani devono apparire in una certa maniera nei confronti dei giapponesi.
Storia anche discreta, per i suoi spunti, ma le semplificazioni di storia e drammatiche sono troppe e tutte portano al risultato voluta dalla produzione.…
Questo tipico prodotto "made in USA", destinato al grande pubblico, nasconde, dietro il vessillo dell'antimilitarismo e del progresso democratico, una feroce propaganda antinipponica. La critica, apparentemente concentrata sulle politiche nazionaliste dell'imperatore, si estende, in realtà, in maniera impietosa, all'intera cultura del Sol Levante, che viene presentata come una tradizione…
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Commenti (1) vedi tutti
Cinema bellico di propaganda, realizzato in pieno secondo conflitto mondiale, oggi quasi irricevibile nei suoi grezzi stereotipi. Interessante comunque nella descrizione del percorso uguale e contrario intrapreso dal protagonista Taro e da suo padre. Decisamente meglio comunque "Hitler's children".
commento di degoffro