Regia di Todd Solondz vedi scheda film
A undici anni di distanza da 'Happiness', Todd Solondz, torna a raccontarci le peripezie di una famiglia americana 'disfunzionale': i personaggi sono gli stessi ma sono cambiati gli attori, mentre i toni sono sempre grotteschi e spiazzanti.
Le scene sono quasi sempre costituite da estenuanti dialoghi tra due persone in campo-controcampo, portati al limite del
parossismo.
Tra i nuovi interpreti, spiccano le prove del caratterista Michael Lerner, nel ruolo di un anziano che si innamora di una delle tre sorelle protagoniste, moglie del pedofilo interpretato da Ciaran Hinds - in 'Happiness' Dylan Baker - Paul Reubens, frutto delle visioni dell'altra sorella e una folgorante quanto fulminea apparizione di Charlotte Rampling.
Tra i tanti dialoghi memorabili, il più citato è quello sul ragazzo che, interrogato sulle amicizie che frequenta, risponde che 'è concentrato sulla Cina'.
Anche se gli esiti, nel complesso, sono certamente inferiori al predecessore, Solondz è talmente un cineasta al di fuori degli schemi che ogni sua opera è degna di interesse.
Un plauso all'abbagliante fotografia di Ed Lachman, che fa da contraltare alle raccapriccianti vicende narrate.
Voto: 7/8.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta