Regia di Todd Solondz vedi scheda film
Le storie di Solondz partono da un rapporto malato della famiglia, con questo film raggiunge un leggerezza estrema, pur toccando sempre temi scabroso: Il gioco fra realtà e sogno, cerca di pareggiare i conti, Il titolo italiano, una volta tanto, non è fuori luogo: se si dimentica non si perdona e se si perdona non si dimentica, ma certamente quello originale è più incisivo. La linea di partenza è quella di Happiness, ma qui ci si aggrappa ai sentimenti che in un certo qual modo danno la dovuta linfa per vivere. Si devono necessariamente ricreare i rapporti con i nostri simili, altrimenti la vita non ha le basi necessarie per andare avanti; i drammi vissuti in maniera personale hanno fatto il deserto davanti a noi, e sta a noi sforzarci di rendere fertile ancora una vota questo terreno, in modo da digerire, perdonando e dimenticando, quello che ci ha distrutto la vita. Questo film dimostra che nessuno di noi non ha responsabilità nei fatti che ci circondano, anche quelli che noi nominiamo come vittime hanno la loro responsabilità Come anche Happiness, questo film non è un film che può affrontare una qualsiasi sala di spettatori, ma solo quelli che se la scelgono singolarmente, anche se in questo secondo caso di film la scelta è più facilitata. D'altra parte il cinema, o lo spettacolo in genere, è anche stimolo e non solo di seguire la corrente, cioè viaggiare in anticipo sui gusti e le scelte, per poi crearne delle altre.
Un sequel che va oltre quello che ci può aspettare
Un grande regista ed un cinema enorme, anche se il pubblico stenterà ancora del tempo per raggiungerlo
Drammaticamente giusta
Il marito e padre pedolfilo, fortemente conturbante
La terza sorella Helen, disturbata anche se di successo
Trish, quasi naif nella sua ricerca di affetto e sensualità, forse, mai avuta
Il corteggiatore di Joy, che la perseguita
l'uomo che dovrebbre ricosctruire la felicità persa
L'incontro casuale, perfetta come sempre
Il marito suicida di Joy, due linea interpretative che avvincono
La madre che non riesce ad allontanare i fantasmi del passato
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