Regia di Giuseppe Capotondi vedi scheda film
L'impostazione del film risente dei modi di David Lynch, con qualche elemento che mi ha ricordato I soliti sospetti, sebbene qui il meccanismo del racconto sia inconscio. Non tutto funziona alla perfezione nella sceneggiatura, coraggiosa ma a tratti farraginosa e con qualche incertezza sulla strada da seguire. Ammirevole, comunque, il tentativo di fare un cinema italiano che esca dai consueti schemi di carinerie giovanilistiche o di tentativi ampiamente fuori tempo massimo di resuscitare la tradizione neorealista.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta