Regia di Irvin Kershner vedi scheda film
15° Bond movie (se si conta anche l'ironico "CASINO ROYALE" del 1967, oltre ai tredici lungometraggi regolari dal 1962 al 1983), "MAI DIRE MAI" non riporta solo in auge il più classico dei classici agenti segreti di Sua Maestà, Sean Connery, ma aggiorna il quarto film regolare, "THUNDERBALL - OPERAZIONE TUONO" del 1965, ai ritmi degli anni'80, perché ne è il remake. Più che un film di spionaggio vecchio stile, "MAI DIRE MAI" viaggia sui toni della commedia, abituale in quegli anni dove 007 era un arzillo ultra-cinquantenne che sventava i piani dei cattivi con cinismo, un pò di pancetta e qualche rga di troppo (parlo anche del divertente Roger Moore), entrando ed uscendo dai letti delle Bond girl più discinte. L'idea di 007 che, inizialmente, è in cura dimagrante è spassosa, mentre la "SPECTRE" del 1983 fa un pò rimpiangere quella del 1965, con il Numero uno che ammazzava i suoi sottoposti. Se l'allora sconosciuta Kim Basinger era solo una decorazione per le scene finali, Barbara Carrera si fa notare nel ruolo di una killer psicopatica, ma divertente, sulla scia dei due killer gay di "UNA CASCATA DI DIAMANTI" del 1971. Ergo, Barbara Carrera, sostituta di Luciana Paluzzi, vince e distacca l'italiana, grazie alla sua fascinosca Fatima Blush. Kalus Mareia Brandauer è un cattivo molto teatrale, ma il suo Maximilian Largo "faustiano" non mi ha colpito quanto il fumettistico e guercio Emilio Largo di Adolfo Celi. Se Max von Sydow è un Blofeld di passaggio (poche, ma poco significative scene lo vedono protagonista), l'inglese Edward Fox è un giovane M perfetto, anche perché severo al punto giusto. Cameo di Rowan Atkinson, il futuro mister Bean, nel ruolo di Smallfosseth, un agente pasticcione mandato alle Bahamas per dare delle informazioni a Bond. Si gusta con piacere, sopratutto dopo la visione dei primi sei film bondiani ri Roger Moore.
La "SPECTRE" ruba due testate nucleari da una base militare e le nasconde a Washington e a Nassau. 007 deve intervenire per fermare l'agente Maximilan Largo prima che le feccia detonare. Durante la missione, Bond conosce due donne, Fatima e Domino...
Manca il motivetto di James Bond, comunque la canzone è orecchiabile.
Nulla, "THUNDERBALL" finiva come, più o meno termina "MAI DIRE MAI".
Comparsa di lusso.
Un cattivo carismatico e teatrale.
Bellissima, ma di contorno.
Il suo nome era Bond james Bond anche anel 1983, nonostante pancetta, mascara e parrucchino.
E' il regista de "L'IMPERO COLPISCE ANCORA", ma alla sceneggiatura non ha Lawrence Kasdan e Gerorge Lucas, ma l'ironico Lorenzo Semple Jr. Comunque, se la cava.
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