Regia di Richard Kelly vedi scheda film
Il misterioso Arlington James Steward (Frank Langella) consegna una scatola segreta ai coniugi Lewis (Cameron Diaz e James Mardsen): Steward rivela loro che nel caso in cui volessero usare la scatola, premendo il meccanismo a pulsante in esso contenuto, accadrebbe in contemporanea la morte di qualche sconosciuto, ma anche la ricezione da parte della famiglia Lewis di un milione di dollari. Il problema è che i due coniugi stanno attraversando una leggero calo economico, tanto che cominciano a interrogarsi sulla scatola e sul da farsi…
Da un racconto di Richard Matheson “Button, button!” e per la regia di Richard Kelly (quello di “Donnie Darko”), “The box” è un pappone indigesto che mischia insieme tanti elementi e altrettante bizzarrie, tentando così di destabilizzare lo spettatore, provando a confondergli le idee. Il mistero della scatola è presto svelato, le conseguenze invece tengono un po’ più sulle spine, anche grazie a numerosi indizi indecifrabili disseminati qua e la, ma la risoluzione della trama è abbastanza scontata, per di più con fini moralizzatori (la ricchezza e la sua continua ricerca come discriminanti della condizione umana).
Il soggetto e la messa in scena sono interessanti e di valore (i continui movimenti di macchina e i piani larghi richiamano, seppur lontanamente, alcuni rudimenti kubrickiani), tuttavia il modo di strutturare la storia, è confusionario e indubbiamente complesso, tuttavia risolvendosi in modo tutt’altro che brillante. Tanto fumo e niente arrosto.
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