La recensione su Stanno tutti bene

di supadany

6 stelle

VOTO : 6++.

Remake americano dell’omonimo film di Giuseppe Tornatore che purtroppo non ho ancora visto.

Gran bel cast, con un Robert De Niro a tutto campo (come piace a me, e non solo), ma il film ondeggia pericolosamente tra scelte convincenti, momenti un po’ stucchevoli, ottenendo una media sostanzialmente solida, ma senza elevarsi ad un convinto di più.

Frank (Robert De Niro) è da pochi mesi vedovo e vorrebbe riunire i suoi quattro figli a casa sua, ma l’incontro salta e così decide, nonostante uno stato di salute non proprio appropriato, di partire da solo per andare a trovarli uno ad uno.

Scoprirà così che le cose non stanno esattamente come ognuno di loro gli ha raccontato negli ultimi mesi, ma l’importante è che alla fine “stiano tutti bene”.

Il lavoro di Kirk Jones è sostanzialmente onesto, ma tutt’altro che uniforme, ovvero alterna cose buone ad altre che lo sono meno se non adidirittura anche nefaste.

Mediamente convincente il road movie di Frank, anche perché vedere De Niro in un ruolo non proprio dozzinale fa sempre un effetto positivo, mentre alcune incursioni di fantasia, vedi i figli adulti che gli si fanno incontro in versione “ragazzini”, sono un po’ stucchevoli, ma poi quando invece ce li ritroviamo tutti intorno ad un tavolo (quando Frank ha un malore) e tutto viene ordinato risulta francamente difficile non farsi prendere dall’emotività.

Così un po’ tutta la parte finale offre emozioni e qualche lacrima di commozione difficile da trattenere, e il cuore, finalmente aggiungerei, si scalda.

Peccato che invece fino a quel punto le dinamiche famigliari siano un po’ troppo trattenute, nonostante il cast offra un valido supporto.

Prodotto quindi di media fattura (anche esteticamente la confeziona è pultissima), le premesse non erano molto maggiori, almeno in me, ma pur essendo un film semplice è sempre bello rivedere Bob in un contesto magari non di altissimo livello, ma comunque nemmeno eccessivamente sciapito.

Soddisfacente.

Su Kirk Jones

VOTO : 6++. Abbastanza ordinato, forse pure un pò troppo controllato anche se ogni tanto quando si lascia andare non è che le cose migliorino poi così tanto.

Su Robert De Niro

VOTO : 6/7. Lontano dai fasti, ma anche molto meglio che in tanti altri film recenti. Per me è stato un piacere vederlo vagare per gli States, protagonista assoluto della scena.