Regia di Werner Herzog vedi scheda film
E ride, il Bad Captain, appoggiato a tutti questi sogni liquidi imbrigliati per restituircene una porzione, un frammento, una scheggia, un lembo, una Dose... Ché ha capito com'è che si resta al mondo, a volte...
Comic-Noir in Realistico "Technicolor" ( Kodak Vision Super 35 )...
"Sparagli di nuovo."
"E perché?!"
"La sua anima balla ancora."
...e camera a mano in sistema Tolemaico sul set : la MdP, due riprese per scena, ruota su se stessa mentre gira attorno agli attori.
We Own the Fight.
Ottava-Decima ( circa ) prova cinematografica di Herzog in Territorio U.S.A. dopo :
How Much Wood Would a WoodChuck Chuck, '76 -- Stroszek, '77 -- Huies Predigt e God's Angry Man, '80 -- ( Little Dieter Needs to Fly, '97 e Rescue Dawn, '06 ) -- Grizzly Man, '05
...e prima di :
My son, My Son..., '09 -- InTo the Abyss, '11 -- Death Row, '12
...e contemporaneamente al Bertrand Tavernier di " in the Electric Mist ", quest'ultimo ambientato proprio a New Orleans dopo Katrina.
Il Tenente-drogato all'amante-prostituta : " Devi ridarmi la coca : ho sniffato quella che credevo fosse coca, invece era eroina. Devo essere al lavoro entro un'ora ".
Il Capitano al Tenente : " Io ve lo dico sempre, non potete più comportarvi da cowboy e farla franca. Non mi date ascolto e arriviamo a questo. Il mio miglior detective devo piazzarlo nel deposito corpi di reato..." : la Scintilla negli occhi di Cage...vale il biglietto-dischetto-muletto.
* * * * ½
<< Spero di essere uno dei becchini del cinéma vérité. Per fortuna sembrano esserci sempre più registi - e spettatori - che capiscono ciò di cui parlo. Due nomi che mi balzano in mente sono Chris Marker [ 1921 - 2012 ] ed Errol Morris [ 1948 ]. Il cinéma vérité...
[ Dziga Vertov e Robert Flaherty >>> Jean Rouch >>> F.Wiseman, R.Leacock, D.A.Pennebaker, R.Drew, P.Costa, A.Gitai, U.Seidl, B.Kopple, A.Kiarostami, B.Tarr e lo stesso C.Marker... ( e di mio, oltre alla Lista Canonica, ci metto lo Stan Brakhage di " the Act of Seeing with One's Own Eyes " ) ]
...è la verità dei contabili : si limita a sfiorare la superficie di una forma più profonda della verità cinematografica >>
Herzog ha stilato la sua Dichiarazione del Minnesota [ che ''non'' c'entra col Minnesota Test dei ''tre giorni'' ] una notte, facendo zapping sulla televisione italiana.
<< La DdM è in parte ironica e studiata per provocare, ma i temi che affronta sono oggetto delle mie riflessioni da molti anni, fin dai tempi dei miei primi "documentari ". [...] La parola "documentario" dovrebbe essere maneggiata con cura, perché noi crediamo di disporre di una definizione molto precisa del suo significato. Tuttavia, essa deriva soltanto dal nostro bisogno di classificare facilmente le opere e dalla mancanza di concetti più appropriati per un'intera gamma di film. Considero fuorviante chiamare "documentari" film come " Rintocchi dal Profondo - Fede e Superstizione in Russia " e " Tod für fünf Stimmen ( Gesualdo - Morte a Cinque Voci ) ", nonostante questa etichetta gli venga continuamente attribuita. Essi assumono soltanto la veste esteriore di "documentario".
Il retroterra della " Dichiarazione del Minnesota : verità e dato di fatto nel cinema contemporaneo " è molto semplice. [...con problemi di jet lag...] Ho acceso il televisore a mezzanotte e mi sono trovato di fronte un documentario stupido, senza ispirazione, un lavoro atrocemente noioso su alcuni animali [ avesse visto Life della BBC la 'storia' sarebbe diversa ], tutti carini e soffici, del Parco Nazionale del Serengheti. Alle due di notte ho riacceso e ho guardato una trasmissione altrettanto brutta, quella merda che si trova in televisione in qualunque parte del mondo. Poi alle quattro mi sono imbattuto in un film porno, mi sono tirato su e mi sono detto [ anche quando racconta in un'intervista Herzog gioca sempre in bilico fra tragico e ridicolo ] : " Mio Dio, finalmente qualcosa di diretto, qualcosa di vero, anche se puramente fisico ". In quel momento il porno si è fatto portatore, ai miei occhi, di una schietta e nuda verità. Da un po' di tempo mi era venuta voglia di scrivere una sorta di manifesto, le mie riflessioni su verità e dato di fatto nel cinema, e sulla verità estatica : una sfuriata contro il cinéma vérité. Quella notte stessa ho scritto i dodici punti in un paio di minuti. Contengono, in una forma molto sintetica, tutto ciò che mi ha fatto arrabbiare e mi ha spronato nel corso degli anni. >>
Questi alcuni punti della DdM :
3. [...] a volte i fatti hanno un potere strano e bizzarro che fa sembrare incredibile la loro verità intrinseca.
4. Il dato di fatto crea norme, la verità illuminazione. [ Hm...]
5. Ogni anno d'estate decine di persone sfondano con le motoslitte il ghiaccio che si sta sciogliendo sulla superficie dei laghi del Minnesota e annegano. Sul governatore vengono fatte pressioni sempre crescenti perché approvi una legge di tutela. Proprio lui, ex lottatore e guardia del corpo, ha dato l'unica risposta saggia al riguardo : " Non si può legiferare sulla stupidità ".
Dichiarazioni tratte da " Herzog on Herzog " - 2002 ( " Incontri alla fine del mondo - Conversazioni tra cinema e vita " - Minimum Fax - 2009 ).
Questa premessa - a parte il diletto di svanverare cose belle - per rigirare la frittata e voltare il discorso a favore - non che ne abbia bisogno - di " the Bad Lieutenant - Port of Call : New Orleans ", ed il suo modo ''iperrealistico'' di rileggere un Evento (in)filmabile ( " When the Levees Broke : a Requiem in Four Act " di Spike Lee e " Treme " di David Simon, entrambi HBO ) ed una precedente pellicola alla quale non s'è assistito prima di girare la propria ( l'originale del 1992 di Abel Ferrara - Zoë Lund - Harvey Keitel ).
Se Abel - cinematograficamente parlando - era l'eroina, Werner è passato alla droga più leggera : coca non tagliata.
{ Giusto per rimanere in ambito Filmtv.it : @Joseba : << Non è il remake [ Non lo è del tutto da ogni punto di vista. Punto. ] del " Bad Lieutenant " di A.Ferrara...ma di " Go Go Tales " >> : " http://www.filmtv.it/film/40757/il-cattivo-tenente-ultima-chiamata-new-orleans/opinioni/428595/ ". Io ci aggiungo anche l'Amir Naderi di " Vegas ", per tematica d'ossessione. }
Soggetto : Zoë Lund, Abel Ferrara, Paul Calderon, Victor Argo.
Sceneggiatura : William F. Finkelstein ( David Milch & Steven Bochco : NYPD ).
Fotografia e Montaggio dei fidi Peter Zeitlinger e Joe Bini : magnifica saturazione di realtà.
Musiche ( molto belle di per loro ma anche perfettamente utilizzate-inserite ) : Mark Isham ( invece del solito, ottimo, Ernst Reijseger ).
1. Animale Reale / in Libertà / Mocassino Acquatico ( CottonMouth - Agkistrodon piscivorus ) :
Tarantino Docet ( O-Ren Ishii by Kill Bill / Lucy Liu ) : morde, è velenoso, non tanto spesso mortale. Ma magari non è un Mocassino - Viperide, quanto un 'innocuo' Colubride : comunque l' ''interpretazione'' dell'Archetipo serve allo scopo.
--- da Sergente a Tenente ---
Nicolas Cage qui è veramente maestoso ( Herzoghianamente Ridicolo ) come ultimamente solo in " Bringing Out the Dead " di Scorsese ( senza andare a ripescare " Wild at Heart "...), via di 'mezzo' tra Max Schreck e Klaus Kinski, analoga maschera drogata straripante, ''ingobbito'' come in " the Sopranos " lo è Steve Van Zandt - Silvio Dante, novello emulo morale del Tenente Colombo ( Columbo di P.Falk - J.Cassavetes ) strafatto di Ice-Crystal / MDMA ( metanfetamina ), dopo un tuffo che gli ha schiacciato-spostato-incrinato qualche vertebra lombare, s'adagia ancor più nella dddroga ( oppiacei farmacologici ed eroina...per sbaglio, cocaina e crack ).
Oltre all'interpretazione di Cage, altra critica mossa al film, fra le tante : gli effetti, i danni, le conseguenze di Katrina che non si vedono, non vengono approfonditi, rimangono sullo sfondo e finiscono presto dimenticati :
1) e allora ? Non è un documentario !
2) non è che non si vede il Disastro...è che non si nota la differenza...
Un cimitero incolto, il SuperDome a monito ( di cosa ? ) e a distanza di sicurezza dai canali e dalle lagune interne delle periferie sullo sfondo tra la caligine verso la City, i segni alfanumerici all'interno dei simboli a forma di X pittati con la vernice rossa a fianco delle porte delle case ad indicare se e quanti vivi, sfollati, morti spostati o morti ancora in casa...
3) quanto mi piacerebbe un "doc" di Herzog sulla British Petroleum...
Medico a Paziente ( Tenente ) :
" Molto probabilmente avrà dei dolori alla schiena da moderati a forti "
" Quanto forti ? "
" Dovrà prendere degli antidolorifici. Le prescriverò del Vicodin [ House M.D., Nurse Jackie ] "
" Per quanto tempo ? "
" Hm... Da ora in poi..."
" No ! Per quanto tempo avrò questi dolori ! "
" Cercheremo di contenere la cosa il più possibile..."
" Per il resto della mia vita ? "
" Potrebbe essere...".
2. Sei Mesi Dopo :
Animale Reale / in Cattività / Pesce Combattente ( Betta splendens ) :
unico superstite di una strage famigliare - regolamento di conti fra bande per il controllo dello spaccio, con danni per nulla collaterali ma cercati e voluti, punitivi ed esemplari.
Capitano a Tenente :
" So che hai ancora problemi con la schiena : devi sopportare forti dolori "
" Me la sto cavando "
" Stai prendendo ancora dei farmaci ? "
" Soltanto quelli prescritti dal medico "
[...] " Se ti servirà aiuto e non me lo chiederai, mi arrabbierò ".
Prescriptions : --- Eva Mendes --- : prima, durante e dopo i pasti.
E Val Kilmer ( da collega a 'sottoposto', imbolsito fresco fresco dallo " Spartan " di David Mamet ), Jennifer Coolidge ( matrigna so(li)dale strafattalcolizzata di birra tuttigiorni : " Non devi nasconderti. Siamo fatti della stessa pasta. Ci piace il nostro veleno " ), Xzibit ( stereotipo cesellato Gangsta-Senegal ), Tom Bower ( McDonagh Senior ), Shea Whigham ( genialmente ridicolo, imbarazzante, respingente e a tratti veramente...pauroso, per interposta persona : insomma Eli Thompson di BoardWalk Empire ), Lauren Swinney ( http://www.youtube.com/watch?v=f27cck3Bl-Y ), lo stesso W. Finkelstein nei panni - indossati benissimo - del boss malavitoso, eccetera...
Corpo del Reato : --- Fairuza Balk --- : Material Evidence.
...e Irma P. Hall ( LadyKillers, Collateral ), Brad Dourif e Michael Shannon ( per questi due basta il Nome ) direttamente da-verso " My Son, My son, What Have Ye Done " : film ''gemellare'' sopratutto per la Fotografia oltre che per la complessa irrazionalità geometrica e la lineare caduta nella risoluzione.
E Katie Chonacas, in una scena Struggente, questa : " http://www.youtube.com/watch?v=diIO6s12Gh8 ", che sarebbe la risposta collaterale all'originale, ch'è questa : " http://www.youtube.com/watch?v=sMiyel4oo_k ".
3. Animale digitale e/o pupazzo e/o già morto ( steso sbudellato riverso supino stirato sull'asfalto mentre attraversava la strada causando frenata, sterzata, ribaltamento, incidente multiplo ) e Animale reale ( orfano superstite che torna sui suoi passi lontano dai bordi della carreggiata verso l'incolto ) : Alligatore ( Alligator mississippiensis ).
4. Animale realissimo e concreto ( tant'è che interagiscono con la MdP ) e animale allucinatorio : Fottuta Iguana del Cazzo + " Release Me ", performed by Johnny Adams : " Let me go...".
5. Cane Labrador senza nome, per un lungo momento quantisticamente vivo-morto...
6. Anima realissima e concreta in breakdance ed animale ( iguana ) allucinatorio più vero del vero col suo solito passo.
Alla fine i conti tornano ( un po' come in altri due "remake" di questi anni : " the Departed " di Scorsese ( eh si, bell'happy ending...) da una parte e " the War of the Worlds " di Spielberg dall'altra )...e totalmente a credito del Cattivo Tenente.
Lo Sterling Silver Spoon potrà anche non essere, come in effeti non è, Sterling Silver, ma se Eva Mendes sorride immaginandosi i pirati che tu stai rimembrando...che importa...
7. Un Anno Dopo --- da Tenente a Capitano ---
... ma al Gator's Retreat il rettile-addicted ch'è in lui non si ritira, mai, aspetta paziente, fauci semi chiuse, e prende due pesci con un'esca sola : basta gettare la lenza e l'amo subito pesca : spaventa i pesci piccoli e si nutre della loro paura.
8. Il servizio in camera improvviso e non richiesto di solito non indica un errore ma un'esecuzione. In questo caso i " Rumble Fish " coabitano in un... «"Louisiana" (Arizona) Dream»...
Il Cattivo Tenente di Herzog sta nella vita, la vuole, quello di Ferrara si rivolta nel (non al) corredo armato della dottrina.
Come Lynch, Malick, von Trier, Dumont, Haneke, Jarmusch : appare molto e significa poco, appare poco e significa molto...
Adesso sbraco e tiro fuori un nome: Michel Ocelot.
E' un film che s'apre con dell'acqua d'alluvione, che irrompe esondando calma, ora, a Katrina passata, con l'eco di un suo colpo di coda persistente, che risale gli argini ed invade i rifugi come le prigioni temporanee (e a volte definitive), con degli animali fuori dal loro ambiente naturale invaso che ora trovano l'occasione di riprendersi un po' di spazio.
...sale dalle scale, sale senza sale, sale...
Ed è un film che si conclude con dell'acqua segregata, imbrigliata e racchiusa in un grande acquario in cui i pesci, se sognano, forse sognano, come tutti noi, di Volare, o, meglio, di Camminare : sulla terra e sotto al sole o le altre stelle e la luna protetti da una muta da superficie : infinite stelle che altro non possono essere che lontanissimi camini idrotermali sotto/sovramarini, caldere eruttanti vita biochimica in farsi, vulcanici condotti di luminoso magma animante... Wild Blue Yonder.
...così splendido e vero...da potervi ingannare...
E ride, il Bad Captain, appoggiato a tutti questi sogni liquidi imbrigliati per restituircene una porzione, un frammento, una scheggia, un lembo, una Dose... Ché ha capito com'è che si resta al mondo, a volte...
Nota: giusto perché non ce la faccio proprio a non farlo, altri film con New Orleans protagonista, tra ricordi e IMDB, dopo i già menzionati in the Electric Mist - When the Levees Broke - Treme:
Cat People - P.Schrader, A Love Song for Bobby Long (non poi così male), the Big Easy - Jim McBride, Pretty Baby - L.Malle, Angel Heart - A.Parker, Judas Kiss (Carla Gugino), Intervista col Vampiro - N.Jordan...
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