Regia di Claudio Noce vedi scheda film
Deprimente.
Quando si decide di realizzare un film su temi sociali, occorre una sceneggiatura che catturi l'attenzione e quindi faccia riflettere.
Siamo di fronte all'ennesima "cattedrale nel deserto".
.............E, poi, non dimentichiamo un aspetto importante:
la produzione cinematografica costa, dunque facciamo in modo di ottenere qualche profitto.
Film noiosi come questo li va a vedere solo il malcapitato di turno, ingannato dal filmaccio e beffato dal costo del biglietto.
Non lamentiamoci se il cinema italiano non ha nessuna risonanza a livello internazionale.
Siamo privi di metodo, talento, originalità e intuizione.
Mai come oggi il cinema italiano si è rivelato un contenitore vuoto.
C'è solo da sperare che anche questo ennesimo e inclassificabile film non sia stato finanziato dallo Stato, come spesso capita, a danno dei contribuenti .
I dialoghi non esistono, i personaggi, anzichè sensibilizzare sulle problematiche degli immigrati ottengono l'effetto contrario.
E chi se la ricorda era tutto così noioso.
Tutto.
Per definirsi registi in Italia è sufficiente credersi tali.
Claudio Noce ne è una dimostrazione insieme a tanti altri.
Mastandrea ha spesso snobbato la televisione.
Per carità, è libero di privilegiare il cinema, però sia almeno consapevole che il cinema italiano, nella stragrande maggioranza dei casi, contribuisce ad aumentare le discariche come i programmi televisivi.
Per quanto riguarda la sua interpretazione, che dire???? Se lo avessi visto qui la prima volta, lo avrei subito dimenticato.
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