Regia di Claudio Noce vedi scheda film
Good Morning Aman non lo sarei mai andata a vedere ma la presenza di Valerio Mastandrea come interprete e produttore mi ha spinto a sceglierlo tra una rosa, a dire il vero, con pochi petali.
Per la prima volta ci rechiamo al Tibur, un cinema nel quartiere di San Lorenzo che sembra quasi di non stare a roma.? La sala è pure caruccia, tutta parquettata e con un bagno incredibilmente pulito, scevro da quello squallore classico da bagno di cinema.
Comprendo che qualcuno si starà chiedendo com'è che sto parlano del bagno e dell'arredamento della sala?... bè? è molto semplice? il film è al limite dell'inguardabile.
La regia è tutta un ridondare di virtuosimi non necessari, il montaggio alla come viene e il film inutilmente lungo? tempi morti come se piovessero, camera che indugia su volti che purtroppo non hanno nulla da dire. La storia che forse è la cosa meno peggio poteva essere ben più approfondita e invece si perde tutta in superficie. Lo spunto extracomunitario non apporta niente di nuovo? Insomma una completa debacle,? anzi non del tutto completa perché Valerio Mastandrea cade sempre in piedi... Un attore che riesce, questa volta in un ruolo drammatico e in finale antipatico, a regalare un'interpretazione intensa e vera.
Ecco? se non fosse per lui ci sarebbe da cercare il regista, prenderlo per un orecchio e suonargliene di santa ragione (detto da me che sono pacifista convinta).
In conclusione è un film che ci si fanno due palle così e non si vede l'ora che finisca.
Se il regista è quello che è?... si spera invece nelle future scelte Mastandrea...? è un pezzo che i carciofi sono cresciuti a Mimongo?...
Entusiasmo unanime dei critici di FilmTV... si sono espressi tutti con voti alti... tutti tranne Boris Sollazzo che, evidentemente, come me, non cpisce un .....
Fa rima e c'è... stacce... (citazione da Otto il Passerotto di Latte e i Suoi Derivati).
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