Regia di Anthony Dawson (Antonio Margheriti) vedi scheda film
Onesto mestierante del cinema italiano molto attivo nella fantascienza (cosa poco comune nella cinematografia del nostro paese), con IL PIANETA DEGLI UOMINI SPENTI, Margheriti firma la sua seconda pellicola dopo l'esordio con SPACE MAN. Purtroppo siamo alle solite. Se da una parte possono esserci delle buone idee e alcuni buoni momenti (il suggestivo inizio e il finale) dall'altra troviamo effetti speciali degni di un cartoon, a causa di un budget ridottissimo, con ridicoli combattimenti interstellari da videogame primissima generazione e dialoghi logorroici di stucchevole superficialità' di amori travagliati. Claude Rains alterna momenti di lucida recitazione a momenti di insopportabile istrionismo. Alcuni volti noti del nostro cinema, come Umberto Orsini, Renzo Palmer e un giovanissimo Giuliano Gemma. Fa talmente tanta tenerezza, che mi è difficile bocciarlo.
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