Regia di Andi Niessner vedi scheda film
In genere capita di assistere a film che partono bene, con uno spunto originale o che comunque attirano l'attenzione, ma che poi si perdono nella banalità dell'omologazione. Qui capita il contrario: da uno spunto praticamente insensato (forte tentazione di abbandonare dopo neanche 20 minuti!) se ne ricava un finale accettabile e non così prevedibile come ci si aspettava. Peccato che neanche così il film raggiunga una sufficienza complessiva, perché nemmeno il solito "paesaggio scandinavo incantato" viene reso in maniera abbastanza romantica.
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