Regia di Nora Ephron vedi scheda film
Ultimo film diretto prima della sua scomparsa da Nora Ephron, brillante sceneggiatrice di film come "Harry ti presento Sally" e discreta regista. Qui riprende la storia vera di Julia Child, una signora che divulgò la cucina francese in America con un libro di ricette divenuto famoso, paragonabile a quelli nostrani di Benedetta Parodi o suor Germana, e che molti anni dopo fu adottato da Julie Powell, una blogger che contribuì a rilanciare l'interesse per le ricette della Child in America. La trama si svolge in due segmenti narrativi che si alternano per tutto il film con le vicende dei due personaggi, ma la trovata alla lunga rischia di stancare: fra le due vicende, quella della Child in Francia negli anni 40 e 50 ha una maggiore presa sullo spettatore, si giova della presenza di una Streep sempre professionalmente inappuntabile, per quanto servita da un copione più debole rispetto a molti suoi film precedenti e a tratti tendente anche lei all'eccesso di gigioneria (la nomination all'Oscar in questo caso è stata un pò generosa). Nella parte moderna, la Adams fa del suo meglio per rendere interessante la storia vera di Julie Powell (che, nella realtà, è decisamente meno attraente dell'attrice), ma anche qui si ha l'impressione di una vicenda un pò diluita e stiracchiata che non regge facilmente tutto lo spazio che le viene conferito, compresa la parte sui battibecchi coniugali, piuttosto ovvia e già vista. Tuttavia, a garantire almeno la sufficienza rimane il garbo e l'eleganza della confezione, il tocco femminile della regia e alcuni azzeccati duetti attoriali fra la Streep e Stanley Tucci che interpreta suo marito. Da vedere preferibilmente in originale, perchè nel doppiaggio italiano la pur brava Maria Pia Di Meo, doppiatrice storica della Streep, ha appioppato all'attrice un accento davvero ridicolo ed incomprensibile...
voto 6/10
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta