Regia di Nora Ephron vedi scheda film
Commedia a due piani narrativi che si alternano, tra passato e presente, su due donne che trovano nella cucina un nuovo stimolo di vita o anche un'estensione di sè:lo spunto interessante, e ancor più dato che la direzione è affidata ad una regista tra le più capaci di sbancare i botteghini negli ultimi quindici anni,non basta a far sì che "Julie & Julia" sia una commedia riuscita. Se la parte con Meryl Streep ambientata in una Francia post-guerra mondiale, con qualche (tenue) riferimento al maccartismo ha qualche motivo d'interesse,nonostante la pur sempre grande interprete di "I ponti di Madison County" doppiata risulti come sbronza, e comunque gigioneggia non poco in quest'occasione, quella "moderna" dice davvero poco,ambientata quasi esclusivamente nell'appartamento della protagonista, con molto senso di rivalsa. Se il senso dell'operazione poggiava sul sempiterno sogno americano, che non si deve mai smettere di sognare eccetera, emerge invece tanta voglia di successo a tutti i costi, e di humour nemmeno a parlarne. La Ephron, benchè abile a lavorarsi il box-office, non è mai stata gran cosa, al di là di una diligente conduzione attoriale: "Julie & Julia" poteva esser meglio, come ha osservato qualcuno, con un'interprete francofona al posto della Streep. Ma una Ardant od una Azèma erano forse troppo fuori dall'ottica molto "all american" della pellicola.
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