Julie Powell è una trentenne annoiata dalla monotonia della vita e del lavoro di impiegata. Per occupare il tempo libero, decide di sperimentare le 524 ricette contenute nel libro _Mastering the Art of French Cooking_, scritto dalla celebre chef Julia Child. Julie si pone l'obiettivo di preparare tutte le ricette nell'arco di un anno, e apre un blog per raccontare la sua sfida, che prosegue parallelamente alle vicende che portarono la Child alla pubblicazione del libro.
Note
Itinerario di donne esemplari, capaci di mettere la passione in ogni aspetto della loro avventura umana. Autentica “joie de vivre”, in cucina, in amore e nella vita, che la Ephron trasforma in commedia capace di mettere fame e voglia di vivere. E, allora, “bon appétit”!
Incomprensibile riproposta della Tv pubblica di un film quantomeno inopportuno in questo momento in cui le donne stanno tentando, fra mille difficoltà, di uscire dalla cultura patriarcale ancora diffusa, liberandosi dalla subalternità casalinga
Io l’ho trovato divertente, leggero. Meryl Streep mi è piaciuta in questo film molto più che in altri e il contesto, quello degli anni cinquanta, è interessante.
Film vacuo e futile, la storia è stiracchiata di stereotipi sulla cucina francese, già visti a ripetizione. Personaggi macchiettistici che non divertono. Meryl Streep fuori le righe, mossettine sorrisetti e gridolini. Doppiaggio italiano in stile telenovela, per di più farfugliato e incomprensibile, come di moda fra gli adolescenti.
Film garbato. Confronto fra gli americani in Francia negli anni '50 e in America negli anni 2000 in una periferia faticosa. Senso della vita e cucina. Ricerca del proprio momento di notorietà. Meryl streep brava come sempre.
Delusione totale Ridicola la voce in prestito alla Streep: disturba tutto il tempo quella voce in falsetto, e sembra che l'attrice abbia bevuto un po' troppo: sembra una stupida con quei gridolini e risatine da svampita…
Ispirato a due storie vere.Già questo doveva farmi insospettire.Può un libro di ricette diventare un film?Prima di questo film avrei risposto sicuramente di no.Dopo averlo visto la risposta è ancora un bel no.Un libro di ricette non può diventare un film altrimenti avremmo già avuto la nostra bella versione cinematografica dei vari libri a dispense di suor… leggi tutto
Ultimo film diretto prima della sua scomparsa da Nora Ephron, brillante sceneggiatrice di film come "Harry ti presento Sally" e discreta regista. Qui riprende la storia vera di Julia Child, una signora che divulgò la cucina francese in America con un libro di ricette divenuto famoso, paragonabile a quelli nostrani di Benedetta Parodi o suor Germana, e che molti anni dopo fu adottato da Julie… leggi tutto
Julia Child (Meryl Streep) sbarca in Francia nel 1949 con suo marito Paul e, per prima cosa, intende cercare un buon ristorante, typique et charmant, nel quale scopre la prima delle delizie della cucina francese: le sogliole alla mugnaia rosolate nel burro.
E’ così che inizia la sua storia, quando Julia Child non era ancora “Julia Child”, la cuoca famosa negli… leggi tutto
Non c'è molto da dire su pellicole come queste, senza che ciò sia necessariamente un demerito. È un film semplice e gradevole, che scorre via leggero. Non annoia mai, e non vi sono elementi sgradevoli, volgarità né banalità.
La prevedibilità della trama non lo compromette, perché alla fine se ne riceve una piacevole sensazione di…
Il film racconta, parallelamente, le vicende vere di due donne americane che avevano in comune il nome – una è Julia, parigina per elezione, l’altra è Julie – nonché la passione per la cucina.
Le separavano, però, una cinquantina d’anni, durante i quali la vita di tutti era cambiata.
Julie Powell (Amy Adams), a differenza di Julia…
Sono stato spinto a guardarlo perchè parla di cucina, ed io ho moglie e figlia che amano cucinare (che ritengo un'attività estremamente sexy e femminile).
La cosa bella, al di là della bravura delle due interpreti, è la doppia storia (in realtà la storia di una che insegue l'altra) di queste due donne americane quasi omonime, caparbie e molto diverse tra…
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Commenti (13) vedi tutti
Sciapo e deludente. Ci prova ma non ci riesce.
commento di JUPITER73Una grande abbuffata, ma leggera....
leggi la recensione completa di BalivernaIncomprensibile riproposta della Tv pubblica di un film quantomeno inopportuno in questo momento in cui le donne stanno tentando, fra mille difficoltà, di uscire dalla cultura patriarcale ancora diffusa, liberandosi dalla subalternità casalinga
leggi la recensione completa di laulillaCommediola a 2 tempi : con la Adams pimpante e con la Streep noiosa come mi aspettavo ... ! voto.5.
commento di chribio1Ma le casalinghe annoiate non pensano mai di fare qualcosa di utile per gli altri, ad esempio fare compagnia agli anziani ?
commento di ezzo24Io l’ho trovato divertente, leggero. Meryl Streep mi è piaciuta in questo film molto più che in altri e il contesto, quello degli anni cinquanta, è interessante.
commento di AlessandriadEgittoFilm vacuo e futile, la storia è stiracchiata di stereotipi sulla cucina francese, già visti a ripetizione. Personaggi macchiettistici che non divertono. Meryl Streep fuori le righe, mossettine sorrisetti e gridolini. Doppiaggio italiano in stile telenovela, per di più farfugliato e incomprensibile, come di moda fra gli adolescenti.
commento di eit20Film garbato. Confronto fra gli americani in Francia negli anni '50 e in America negli anni 2000 in una periferia faticosa. Senso della vita e cucina. Ricerca del proprio momento di notorietà. Meryl streep brava come sempre.
commento di ENNAHVoto al Film : 6
commento di ripley77noioso polpettone che rende insopportabile la Streep. Splendida invece Amy Adams.
commento di EwanVoto: 6 Comunque prima (meglio) o poi bisognerà darlo un altro Oscar a Meryl Streep.
commento di BobtheHeatMi è piaciuto molto per la parte che riguardava la vita di Julia Child e marito
commento di musilloDelusione totale Ridicola la voce in prestito alla Streep: disturba tutto il tempo quella voce in falsetto, e sembra che l'attrice abbia bevuto un po' troppo: sembra una stupida con quei gridolini e risatine da svampita…
commento di poesia