Regia di Antonio Pietrangeli vedi scheda film
Film intelligente e caustico
Si dice che le persone gelose sono le più infedeli, paradossalmente, ma poi non tanto,infantilmente ritengono che il comportamento del proprio partner, non può essere diverso dal proprio.La storia del film racconta di un ossessione amorosa, che a un certo punto prende una svolta grottesca e patologica, il protagonista interpretato magistralmente da Tognazzi, pedina personalmente la moglie,una sfavillante e giovane Claudia Cardinale, la fa seguire , la mette continuamente alla prova e quando si appacia, ritenendo finalmente ingiustificate le sue preoccupazioni, viene a quel punto tradito.Parabola e nemesi amara di un maschilista degli anni sessanta, che vive una doppia vita con moglie e amante, ma non concepisce un comportamento analogo dalla propria consorte.Più comune di quanto si creda, la società di allora , non troppo diversa da quella di oggi, era molto indulgente sulle scappatelle matrimoniali, soprattutto quelle dei mariti,ma sotto una patina di ipocrita perbenismo,le stigmatizzava pubblicamente.La condotta giusta e aproppriata era, si fa, ma purchè non si sappia in giro, in realtà poi lo sapevano tutti, ma fingevano di ignorarlo.Sferzata ai costumi sessuali dell'Italia dell'epoca,ostaggio di una cultura oscurantista, patriarcale e bigotta ,che considerava l'uomo traditore solo un "cacciatore" e la donna fedigrafa invece, una poco di buono.
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