Regia di Antonio Pietrangeli vedi scheda film
tognazzi è il magnifico cornuto... IL cornuto per eccellenza, il padre di tutti i cornuti, colui che merita le corna perchè è un piccolo omuncolo malfidente che crede che tutti si comporteranno esattamente come lui e come gli altri piccoli omuncoli e donnucole malfidenti del giro bene di industrialotti di provincia. ha sposato una donna bellissima, di una bellezza che esula dalla bellezza di una qualsiasi donna... daltronde la cardinale era la cardinale e gli anni sessanta sono stati gli anni del suo massimo fulgore, anche cinematografico. una donna bellissima con quella voce che sembrava rotta, non appartenerle, che amava suo marito. ma tognazzi, avendo tradito la moglie con una bella donna del giro di ricchi "amici" solo per non dar adito alla donna di sparlare di lui... cioè, non è una cosa che non si fa, non andare a letto con la moglie di un amico, giusto per farlo e/o per non farlo. una volta fatto, consumato, e giudicato pessimamente la donna fedifraga in quanto fedifraga, felice di esserlo, viene contagiato dal suo stesso virus, convincendosi che sua moglie abbia commesso, commetterà o stesse commettendo esattamente ciò che lui aveva appena fatto. il disgusto che avrebbe dovuto provare per se stesso, lo proietta sulla moglie totalmente innocente e ignara di ciò. la bassa lega della sua morale lo mette in condizione di sentirsi nel giusto torturandosi invece per qualcosa che sua moglie assolutamente nemmeno pensava. ovviamente tognazzi è perfetto in quel ruolo che gli calza a pennello e che ama concedendovisi appieno, con affetto e con trasporto. la cardinale splendida e rilucente di luce propria è la vittima sacrificale del maschio italiota che ben si presta, dopo tormenti, ad accondiscendere ai dubbi del marito per fargli credere esattamente il contrario nel momento stesso in cui lei invece lo paga con la stessa moneta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta