Regia di Antonio Pietrangeli vedi scheda film
Antonio Pietrangeli era un regista di valore e qui ha fatto un lavoro di tutto rispetto, affrontando un tema che purtroppo non passa mai di moda, come la gelosia patologica, rovina di molti rapporti di coppia. La commedia all'origine del film dice molto sulla possessività della relazione amorosa e Pietrangeli cerca di trasportarne i significati nella società italiana degli anni Sessanta, dove molte coppie borghesi si basano oramai su una tacita ed ipocrita infedeltà coniugale, che tuttavia non proprio tutti riescono ad accettare e mettere in pratica. O meglio, ci riescono, come il nostro Andrea, soltanto dal lato "attivo", mentre l'idea di avere le corna li fa impazzire.
La morale è che in un rapporto di coppia è necessaria la fiducia reciproca oppure una robusta dose di sopportazione, come dimostra il bel personaggio del pellicciaio Mariotti, interpretato da Bernard Blier. E che il problema non è tra moglie e marito né sulle loro fronti, ma dentro le rispettive teste.
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