Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il magnifico cornuto

di claudio1959

8 stelle

La Claudia Cardinale più sexy e seducente di sempre,non doppiata, vedere Il magnifico cornuto per credere.

Il magnifico cornuto Italia-Francia 1964 la trama: Andrea Artusi vive e lavora a Brescia è un imprenditore molto ben avviato ha una ditta che produce cappelli. Andrea è convinto che la sua bella e giovane moglie Maria Grazia lo tradisce, ella invece è fedelissima ed innamorata di Andrea, però portata allo sfinimento dal marito, si inventa l’esistenza di un amante fittizio, così facendo Andrea si mette tranquillo. La recensione: Antonio Pietrangeli subito dopo “La visita” nel 1963, con una eccezionale Sandra Milo, dirige nel 1964 Il magnifico cornuto, grande successo commerciale, uno dei suoi incassi migliori, però non piacque alla critica, forse non capirono la modernità del tema. Il film mette in scena una trasposizione della piece teatrale “Le Cocu magnifique” di Crommelynk, interpretato da Ugo Tognazzi, qui in piena forma e dalla moglie Maria Grazia, una splendida Claudia Cardinale, che recita non doppiata, si sente la sua voce calda e sensuale. Il film è ambientato nella città di Brescia, specchio di un’Italia provinciale e piccolo borghese, dove nei salotti bene, regna il pettegolezzo più becero e greve e dove si vedono e si inventano tradimenti ovunque. Il film è stupendo, frizzante con un gran ritmo in un caldo bn fotografia di Armando Nannuzzi, canzoni hit d’epoca a suggellare il risultato. Antonio Pietrangeli raffinato nel descrivere in modo intimo e rispettoso la psicologia femminile qui invece mette sotto la sua lente di osservazione il protagonista maschile, un film sull’ossessione della fedeltà, sulla paura di perdere l’amato bene da parte del marito, la donna vista più come un possesso, perché più la femmina è sensuale, più è ambita nella società degli uomini. Il marito paventa il tradimento, quando lui per primo lo perpetra verso la moglie con la toccata e fuga in albergo con Cristiana, donna sposata ed annoiata, interpretata dalla bellissima e sfortunata Michèle Girardon, che si tolse la vita a 37 anni per una depressione causata da un amore non corrisposto, la realtà a volte ha il potere di superare la finzione scenica, come un’osmosi, un amaro travaso di dolore e sofferenza psicofisica. Questo film lo consiglio vivamente a tutti, perché è una gemma raffinata di un regista che amava girare in modo maniacale i suoi film, nato sceneggiatore, fu quasi costretto dalla lungimiranza dei produttori a diventare regista, meno male, perché si colloca tra i grandi maestri della commedia all’italiana degli anni sessanta, sicuramente i migliori della nostra vita. Voto 8 Interpreti e personaggi Claudia Cardinale: Maria Grazia in Artusi Ugo Tognazzi: Andrea Artusi Salvo Randone: Belisario Bernard Blier: Roberto Mariotti Michèle Girardon: Cristiana Paul Guers: Gabriele Philippe Nicaud: medico Gian Maria Volonté: assessore Susy Andersen: Wanda José Luis de Vilallonga: presidente Lando Buzzanca: domestico Ettore Mattia: commendator Calise Anna María Aveta: Laura Antonelli: