Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Per capire stile e importanza del cinema di Cint Eastwood basta soffermarsi sulla bellissima scena del bambino nero che si avvicina alla macchina della polizia per ascoltare la radio cronaca della finale del campionato mondiale di rugby. Il passo è classico, il linguaggio semplice, il messaggio diretto, l'esito magnifico per comunicativa e spinta etica, consapevole rispettoso e complice dell'occhio dello spettatore. Invictus è tutto lì, sintetizzato nell'assoluta capacità di parlare al cuore usando la testa. Il resto è un film ben confezionato ottimamente sceneggiato, spettacolare nelle sequenze sportive, interpretato bene da Morgan Freeman e Matt Damon e la visione anche alla terza o quarta volta risulta piacevole ed emozionante. Solido e godibile.
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