Regia di Carlos Saura vedi scheda film
Uno di quei film su cui si rimane indecisi a vita. Per cui gli metto tre stellette e non se ne parla più. In parte per colpa mia perché quando si parla di Mozart si finisce sempre implicitamente per fare paragoni con il film di Joseph Losey e quello di Milos Forman (che per altro sta nella rosa dei sette miei preferiti per cui...). Ma tant'è: ci sono pregi e difetti in ugual misura. Alle facce belle e indovinate corrisponde una recitazione a volte davvero da filodrammatica. Alla messinscena ricca e curata corrispondono delle fragilità della sceneggiatura. A momenti visivi importanti altri piuttosto mediocri. Parlare della genesi di un opera grandiosa come il Don Giovanni è certo un rischio dal principio alla fine, come sempre quando si tratta di esplorare i percorsi psicologici e storici che hanno portato alla nascita di un capolavoro. Qui poi s'innesta sulla mitologia del Don Juan (qualcuno ha detto che con Faust è l'ultima figura mitologica che ha il mondo occidentale), giocando sui riflettersi della figura fra Da Ponte, Casanova, Salieri e il protagonista dell'opera. Come se tentasse di scrivere l'ultimo episodio e l'ultima avventura. Non mi sento di dire che è un brutto film, a livello visivo è splendido. Mi sento di dire che è largamente imperfetto, ma forse finirò per amarlo proprio per questo.
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