Regia di Carlos Saura vedi scheda film
La "vera" storia del Don Giovanni di Mozart: l'intrecciarsi dei destini di Casanova, Da Ponte (librettista) e W.A.Mozart, il connubio tra Serenissima libertina e Corte viennese. Saura riesce a costruire una messinscena che guarda "dentro" l'opera e ci fa apprezzare il midollo che regge tutto il Don Giovanni.
Venezia, 1700, Il giovane Lorenzo Da Ponte, pur prendendo gli ordini minori, conduce una vita libertina e pubblica libelli che diffondono le idee di Casanova, suo intimo amico. Esiliato dalla Serenissima per accuse di oltraggio alla fede cattolica di cui porta gli ordini, approda a Vienna e grazie alla lettera di favore di Casanova viene introdotto a Salieri, a Mozart e all'Imperatore. Vita e lavoro di Lorenzo s'intrecciano: la versione finale di "Don Giovanni", che lo vede collaborare a strettissimo contatto con Mozart, reca tracce profonde del suo tormento dovuto alla comparsa di una misteriosa musa ispiratrice,,,,,
Particolarmente suggestiva la sequenza finale dove vediamo il debutto del Don Giovanni di fronte alla corte viennese: fotografia, musica e effetti visivi colpiscono lo spettatore al cuore.
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