Regia di Marc Webb vedi scheda film
Sarà che questa settimana mi sono riservato solo visioni di pellicole agghiaccianti ma questo "500 giorni insieme" mi è sembrata una vera e propria boccata d'aria fresca. Intendiamoci, non si tratta nè di un capolavoro, nè di un film immancabile ma è una commedia romantica non troppo sdolcinata che ha dalla sua la disperata voglia di distinguersi dal prodotto medio, di non essere dozzinale, di parlare d'amore e rapporti umani senza abusare o cadere vittima dei clichè del genere. Quella di Tom e Sole è una storia narrata in modo non lineare ed il regista Marc Webb ci porta a spasso per la loro vicenda sentimentale saltanto avanti ed indietro nei 500 giorni che i due passeranno assieme. Dal primo incontro alla prima serata assieme, dal primo bacio all' inizio di quella che potrebbe essere una relazione, dai primi segni di stanca alla prima separazione e così via. Sì, l' idea non è di certo originale e a dirla tutta anche la sceneggiatura non è folgorante ; lo script ha infatti vari spunti interessanti ma ha anche alcuni eccessi di romanticismo ed ingenuità che nuocciono alla credibilità generale della storia (l'approccio con il mondo del lavoro dei due protagonisti è superficiale e vagamente infantile). Nonostante ciò, la pellicola di Webb sprizza freschezza e genuinità ad ogni inquadratura ; merito di una regia che finalmente osa qualche movimento in più e che usufruisce con misura di contaminazioni fra una citazione cinephile e l'altra. Merito di due giovani interpreti che ben rendono le complicazioni di un rapporto troppo cerebrale, più amichevole che passionale. Levitt si conferma giovane da tenere sotto controllo e, per quanto la detesti sia come cantante (voce femminile degli She & Him) che come attrice, Zooey Deschanel è perfetta nel ruolo della stronza citata subito nell' efficace apertura. Dulcis in fundo, questo film è lettteralmente divorato da una soundtrack eccezionale e prevalentemente indie-rock. Carla Bruni e Deschanel a parte, come potrei parlar male di un film che contiene, fra gli altri, pezzi di Smiths, Feist, Wolfmother e dove una sera al karaoke si può cantare con nonchalance alcolica un pezzo dei Pixies come "Here comes your man" ?? Non posso.
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