Regia di Tony Jaa vedi scheda film
VOTO : 5/6.
Film piuttosto discutibile che oltre a (tante) scene di combattimento, a volte molto avvincenti, a volte un po’ meno, offre davvero molto poco, finendo con l’essere così facilmente etichettato come un prodotto valido solo per gli amanti del genere ed assolutamente da evitare per tutti gli altri (o quasi).
Tien (Tony Jaa) riesce a salvarsi mentre la sua nobile famiglia viene eliminata durante un ammutinamento, ma poco dopo viene catturato da dei mercanti di schiavi.
Riuscirà a salvarsi dalle fauci di un coccodrillo grazie all’aiuto dei banditi della Scogliera dell’Ala di Garuda e sempre grazie a quest’ultimi affinerà le sue arti marziali preparandosi così a vendicarsi di coloro che gli hanno strappato precocemente e per sempre gli affetti più cari.
La storia è poca cosa ed è un mero pretesto per permettere al protagonista assoluto della vicenda di dar libero sfogo alle sue qualità fisico atletiche (queste indubbie) al servizio dei classici nobili ideali.
Però la narrazione è davvero claudicante, i flashback per scoprire le azioni che hanno condotto alla situazione attuale della vicenda non aiutano affatto la continuità storica e pure il finale lascia davvero con l’amaro in bocca.
A salvare un po’ la baracca ci pensano tanti combattimenti, soprattutto quello più lungo (un decina di minuti con uccisioni a raffica) verso la fine regala un buon numero di emozioni e coreografie all’altezza della situazione, mentre anche in precedenza, seppur con qualità inferiore, non mancano momenti adrenalinici in cui l’agile Tony Jaa ci sguazza con abilità (vedi la scena col coccodrillo o l’addestramento).
Non male nemmeno le ambientazioni, anche se potevano essere sfruttate un po’ meglio, così come alcuni volti, sporchi e poco rassicuranti, risultano abbastanza interessanti probabilmente anche perché davvero distanti da quanto siamo abituati a vedere.
Rimane secondo me un po’ pochino per salvare completamente un film un po’ troppo monco nei cardini basilari, quando serviva davvero un minimo sforzo in più per lasciare al suo protagonista una vicenda più convincente da dominare.
Poco convincente.
VOTO : 5/6.
Regia poco concreta e scarsamente ispirata.
Al prossimo giro meglio concentrarsi solo sulle acrobazie in prima persona.
VOTO : 6.
Atletico e agilissimo, comunque l'ho trovato trovo poco carismatico rispetto agli illustri predecessori del genere che sono stati citati per questo film (Bruce Lee, Jet Lu e Jackie Chan).
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