Regia di Ray Enright vedi scheda film
Una riuscita fusione di commedia familiare e dramma borghese, con vistose punte di critica sociale. Ray Enright calca la mano sul paradosso e sulla caricatura, ma senza mai cadere nel grottesco, come a dimostrare che la dabbenaggine e la stravaganza fanno parte della nostra quotidiana normalità. Lo stesso intreccio sembra scaturire, più che dall'ingegno narrativo dell'autore, da una sciagurata combinazione, sulla scena, di piccole sventure e goffa improvvisazione. La storia, intesa come sistema di eventi organico e preordinato, non c'è: di fatto sono i personaggi stessi ad impasticciare la vicenda, confondendo fantasia e realtà, velleità e concretezza, apparenza e verità.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta