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The Invention of Lying - Il primo dei bugiardi

Regia di Ricky Gervais, Matthew Robinson vedi scheda film

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La recensione su The Invention of Lying - Il primo dei bugiardi

di supadany
8 stelle

VOTO : 6/7.

Che cosa accadrebbe nel mondo qualora non fosse concepita la bugia e tutti dicessero sempre la verità (non per imposizione, ma solo per conoscenza), se un uomo riuscisse a concepirla per primo e far credere a tutti ciò che vuole?

Spunto semplice che genere un meccanismo comico che potrebbe andare avanti all’infinito e che funziona a ripetizione, poi però si deve cercare un finale e lì si va un po’ troppo sull’ovvio.

Mark (Ricky Gervais) è il classico perdente; bello non lo è, di soldi ne ha pochissimi (e sta pure per essere licenziato), mentre in amore ci prova in tutti modi con la splendida Anna (Jennifer Garner), ma lei punta ad un pacchetto completo le cui qualità sono in antitesi con le sue.

Però siamo in un mondo dove tutti dicono sempre e solo la verità, e quindi schiettamente ciò che pensano, così quando inventa la bugia ci mette poco a diventare popolare.

Però con Anna, nonostante un rapporto molto migliorato, rimane sempre il problema genetico, infatti lei non vuole avere figli brutti e quindi sfigati.

La partenza è a razzo, tra la prima uscita di Mark con Anna (letteralmente esilarante soprattutto lei), i problemi sul lavoro (il capo che non ha il coraggio di licenziarlo e la segreteria che lo insulta in tutti i modi possibili), la visita all’ospizio dalla madre, la visita in banca per svuotare il conto corrente (chiede più sooldi di quanti ne ha e glieli danno perché si fidano di lui) ed un incontro al bar con gli amici, le battute sono all’ordine del secondo.

Non mi ricordavo il tempo di ridere così tanto e pure di gusto, la comicità sta tutta nel testo, ma non mancano anche altre idee di supporto come camei lussuosi che arrivano all’improvviso (vedi Philip Seymour Hoffman, Ed Norton e Jason Bateman) ed un cast di contorno di tutto rispetto (Tina Fey, il redivivo Rob Lowe e un dimesso Jonah Hill).

Però nella parte centrale il ritmo comincia a calare (niente di grave comunque) e negli ultimi venti minuti si lascia troppo spazio al lato romantico che risulta un po’ troppo melenso e pre ordinato (comunque qualche frecciatina c’è ancora).

Insomma, direi che questo “Il primo dei bugiardi” funziona alla grande fino a quando cerca solo le risate, e poi arranca quando vuole dare un senso pratico (ed anche corretto) alla storia di Mark, finendo con l’essere un discreto/buon film ben scritto, quando con qualche (altra) idea geniale nel finale poteva diventare una rara gemma.

Comunque sia decisamente divertente.

Su Ricky Gervais

VOTO : 6/7. Ottimo ritmo, scandito da una vagonata di gag, per 3/4 del tempo, finale un pò in sordina.

Su Matthew Robinson

VOTO : 6/7. Ottimo ritmo, scandito da una vagonata di gag, per 3/4 del tempo, finale un pò in sordina.

Su Ricky Gervais

VOTO : 6,5. Simpatico (ma non trascendetale), braccio congeniale alle idee messe in atto.

Su Jennifer Garner

VOTO : 7. Fantastica nella prima parte, il suo personaggio pensa e dice quello che non si sente mai ma che in realtà ci si immaginerebbe da una come lei (e per questo il giochetto funziona alla grande). Bella, sorridente e sincera.

Su Jonah Hill

VOTO : 6++. Strano vederlo in un ruolo triste in un film comico. Ma non sfigura.

Su Rob Lowe

VOTO : 6++. Funziona benino.

Su Tina Fey

VOTO : 6,5. Strepitosa, grazie ad una serie di cattiverie scritte con scorrettezza esemplare, nei pochi minuti in cui compare.

Su Jason Bateman

VOTO : S.V. Cameo meno brillante rispetto a quelli dei colleghi Ed Norton e Philip Seymour Hoffman (entrambi fanno scompisciare dalle risate).

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Ultimi commenti

  1. zombi
    di zombi

    garner strepitosa e fey insopportabile e per questo meravigliosa pure lei.

  2. supadany
    di supadany

    Ho letto con piacere che hai apprezzato pure tu!
    Condivido le tue impressioni sul film e soprattutto sulle due attrici da te menzionate qui sopra ... le migliori del cast e nel caso della Garner è stata una grande sorpresa (oltre che ottima scelta del casting, il personaggio le calza a pennello).
    :)

    1. Utente rimosso (PeppeDeMaria1)
      di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)

      Lei come altre 50 fighette: potrei farle un elenco se non ci crede ;-D

    2. Utente rimosso (PeppeDeMaria1)
      di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)

      Finora Seymour Hoffman non ha fatto nulla di che, anzi...
      Forse lei non ha mai visto "...e alla fine arriva Polly"
      Scarso anche Ed Norton, non è all'altezza di Hoffman ma pensavo di più, sprecati entrambi!
      Probabilmente dovreste guardare quel film demenziale con tutti gli attori famosissimi... Qualcosa MOVIE... QUELLO FACEVA RIDERE... POLLY FACEVA RIDERE
      questo è persino triste: la bellissima che il protagonista poteva farsi perché le annuncia la fine del mondo... e invece rinuncia per coscienza... Lo cosa meno comica mai vista!
      Proseguo con la visione, spero migliori, almeno sullo standard di come era iniziato, con una dissacrante Jennifer Gardner, come da voi già puntualizzato.

    3. Utente rimosso (PeppeDeMaria1)
      di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)

      Sta facendo ironia sul credo religioso...
      Nemmeno questo fa ridere...

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