Stan è un agente di polizia a New York. Dopo aver risolto un caso importante, ha inizio una nuova serie di omicidi analoghi ed efferati, che comprendono un rituale complesso e la disposizione quasi "artistica" della scena del delitto. E man mano che i pezzi del puzzle vanno componendosi, emerge qualcosa di misterioso nel passato di Stan...
Note
Livido e glaciale, Anamorph non è il classico serial thriller di fine stagione. Disperatamente autoriale, il film cita alla lettera le tecniche pittoriche di Francis Bacon, ma non riesce a capitalizzare la tensione letargica, come da overdose di barbiturici, che evoca. Frettoloso nel chiudere (ingerenze produttive?), non sfrutta le sue malsane premesse e lo spleen di una New York colta in tutto il suo grigiore umido da crepuscolo eterno.
I delitti rappresentati nel film sono talmente artificiosi (per usare un eufemismo) e incredibili che nemmeno un'intera squadra di artisti killer potrebbe mettere in scena. Per il resto siamo dalle parti del film ben recitato e fotografato, in linea con i vari Seven o Il silenzio degli innocenti.
Un detective nevrotico maniacale e individualista con gravi problemi di comunicazione e socializzazione, pretenderebbe di indagare su un serial killer psicopatico con vocazioni artistiche di scuola rinascimentale, si muove come un cazzone senza fornire alcuna collaborazione al suo partner, che più intelligente di lui lo avrebbe potuto salvare
VOTO : 5/6.
“Anamorph” è un thriller che pecca parecchio nella costruzione, narrativamente priva di particolari acuti, ma comunque dotato di un’estetica superiore alla media dei suoi concorrenti (per dirla tutti spesso realizzati proprio maluccio).
Così, quello che si vede è un prodotto riuscito a metà, con alcuni inserti che appagono lo sguardo, ma senza la necessaria tensione… leggi tutto
Il volto impassibile da antieroe di Dafoe è perfetto per il ruolo dell'ambiguo detective Aubray, sospettato di aver fatto giustiziare l'uomo sbagliato. Un thriller che fa leva sulle macabre "composizioni prospettiche" costruite dal serial killer sulla scena del delitto. leggi tutto
Mi ritrovo a veder sto film, inconsapevole di aver visto solo il trailer. Film secondario, sottovalutato e finito nel dimenticatoio, mi è piaciuto parecchio, in alcune scene lento, però mette quella giusta suspence. Buona la fotografia e le scene del crimine. Mente malata ^^ Finale particolare e rivedibile.
William Dafoe, un attore che decisamente mi piace come recita ed… leggi tutto
Mi ritrovo a veder sto film, inconsapevole di aver visto solo il trailer. Film secondario, sottovalutato e finito nel dimenticatoio, mi è piaciuto parecchio, in alcune scene lento, però mette quella giusta suspence. Buona la fotografia e le scene del crimine. Mente malata ^^ Finale particolare e rivedibile.
William Dafoe, un attore che decisamente mi piace come recita ed…
L'anamorfismo è un effetto di illusione ottica per cui una immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente guardando l'immagine da una posizione precisa. Da questo spunto partono gli omicidi del film; la scena del delitto è sempre composta in maniera che nulla sembri come a prima apparenza. Un mistero difficile da svelare per…
VOTO : 5/6.
“Anamorph” è un thriller che pecca parecchio nella costruzione, narrativamente priva di particolari acuti, ma comunque dotato di un’estetica superiore alla media dei suoi concorrenti (per dirla tutti spesso realizzati proprio maluccio).
Così, quello che si vede è un prodotto riuscito a metà, con alcuni inserti che appagono lo sguardo, ma senza la necessaria tensione…
Pellicola paranoica e lugubre: la fotografia, le scene girate in periferia rendono questo film tetro e noioso. La tensione è presente ed è incrementata dalle angolazioni delle riprese ma la trama è monotona; la maggior parte delle sequenze hanno come protagonista Willem Dafoe, bravissimo ad impersonare personaggi tristi e malinconici. Dopo la visione del film non…
Thriller ben congeniato questo Anamorph che potenzialmente poteva essere migliore...Ottima la fotografia e le ambientazioni...Protagonista è l'attore statunitense Willem Dafoe,perfetto nel ruolo del detective affiancato dal giovane attore inglese Scott Speedman...Nei ruoli di supporto invece troviamo l'attore svedese Peter Stormare con un interpretazione quasi allucinata,l'attore James…
Thriller potenzialmente interessante che si apre su efficaci titoli di testa formati da immagini di scene del delitto che si sovrappongono e si confondono l' una con l' altra ; si parte proprio da un serial killer presumibilmente già fermato per passare ad un probabile emulatore, entrambi cacciati dal detective solitario e maniaco dell' ordine Dafoe. La struttura affronta i due casi…
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Commenti (3) vedi tutti
I delitti rappresentati nel film sono talmente artificiosi (per usare un eufemismo) e incredibili che nemmeno un'intera squadra di artisti killer potrebbe mettere in scena. Per il resto siamo dalle parti del film ben recitato e fotografato, in linea con i vari Seven o Il silenzio degli innocenti.
commento di undyingUn detective nevrotico maniacale e individualista con gravi problemi di comunicazione e socializzazione, pretenderebbe di indagare su un serial killer psicopatico con vocazioni artistiche di scuola rinascimentale, si muove come un cazzone senza fornire alcuna collaborazione al suo partner, che più intelligente di lui lo avrebbe potuto salvare
commento di MaciknightMa un thriller non dovrebbe creare tensione nello spettatore??qui a farla da padrone è solo la noia infinita.
commento di VAJONT