Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film
E' vero, di mockumentary se ne son visti tanti ma questo si distingue comunque. Ben fatto, nella sua pura estetica e nelle prove recitative, offre spunti di riflessione su come l'uomo tema l'impatto alieno ma, stando alla storia, sia proprio lui l'animale più feroce e spietato che abbia popolato la terra e da cui occorra guardarsi le spalle. Gli alieni, pur con una tecnologia più sviluppata, vengono in qualche modo sopraffatti e fanno la fine degli indiani d'America: difesi da qualche attivista ma costretti a vivere ai margini della civiltà, senza nessun diritto. La morale è di quelle facili facili, il responsabile dello sfratto di centinaia di alieni dal nono distretto si diverte a prenderli in giro e praticare soprusi di ogni tipo, come l'atto di bruciarne le uova godendo dello scoppiettare degli embrioni, ma finisce per essere esso stesso vittima dello stesso sistema e dello stesso razzismo, il tutto nel contesto di una storia piena di effetti speciali non esaltanti ma convincenti ed in cui spicca un alieno, Christopher, di grandissima e commovente umanità. Film comunque atipico e che per questo merita un posto di rilievo all'interno del genere, nonostante il grosso di ciò che si vede si sia già visto altrove. Voto: 7.
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