Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film
Buon film, io tenevo per gli alieni.
Basterebbe dire questo. Aggiungiamo che è il classico bel film (non un capolavoro), molto ben fatto, un tantinello scontato nella storia della segregazione con annessi e connessi, compresi gli esperimenti sugli alieni e soprattutto nell’evoluzione del protagonista (il peggior nemico che diviene l’amico, pure S. Paolo ha una storia simile…roba non recentissima). Però le idee sono parecchie, il ritmo c’è, belle tante situazioni, la camera a mano magari un po’ stanca e un po’ non serviva, ma nel mare magno delle porcherie, una ventata originale (in gran parte) male non fa. I personaggi sono tagliati con l’accetta (poi mi criticano Avatar), ma sono piccole cose per un film a cui darei un 8. Addirittura nella cinquina (ora decina) dei migliori film dell’anno, all’Oscar, dove in tutto totalizzò 4 nomination (nessuna centrata). Nella suddetta decina mancava però Gran Torino, da cui si capisce che ai giurati basterebbe guardare i calli sulle mani, per capire cosa fanno in realtà, invece di giudicare film.
Tornando a noi, produzione minore (pochi soldi ma spesi benissimo, gli effetti sono eccellenti, con il budget ridicolo a disposizione), ha incassato quasi 10 volte tanto.
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