Regia di David Twohy vedi scheda film
Ci aveva già pensato Lost a gettare una luce inquietante sulle isole hawaiane.Un posto da sogno,scorci di paradiso nascosti agli occhi di (quasi)tutti,collane di fiori,exotic cocktails e tutta una latra serie di luoghi comuni da meta turisitica.Una cartolina animata a disposizione di giovani coppie che vogliono respirare la natura incontaminata a pieni polmoni.A meno che non li inghiotta.E a meno che non ci pensi la tenebra racchiusa nel cuore dell'uomo.Steve "less than ordinary"Zahn e Milla "Where's my Umbrella?" Jovovich sembrano la classica coppia di turisti fai da te ,no Alpitour.Il problema è la gente che incontrano:prima una sciroccata accompagnata a un nerborutissimo ceffo da patibolo,poi l'ancora meno rassicurante coppia naturista che da un certo punto in poi li accompagna nella loro passeggiata.Nel film di Twohy regna incontrastata l'ambiguità che ribalta l'apparente tipizzazione dei personaggi in scena.Il bel tenebroso misterioso è un potenziale serial killer,la coppia ingenua sembra il classico agnello sacrificale sull'altare del crimine.Ma è qui che il film prende altre chine.E la Lost Island diventa lo sfondo perfetto per una tranquilla gita di paura.Arcobaleni,cascate incantevoli,panorami mozzafiato diventano il corollario di tutta una serie di dubbi,di cambiamenti di tono e di ribaltamenti di prospettiva.L'immagine da una colorazione ultrastura diventa un bianco e grigio metallico per cercare di spiegare la genesi di tutto.E anche se non si comprendono fino in fondo tutte le sfumature si resta quasi allibiti di fronte alla resa dei conti.Che,se possibile getta una luce ancora più inquietante su tutto quello che si è visto prima.Meglio non raccontare altro per non spoilereggiare....ma Milla Jovovich si conferma ancora una volta perfetto corpo per offendere....
realizza con pochi mezzi un film affatto banale
come al solito sorprende
non male
piuttosto bravo
bella e anche bravina
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