Regia di Jonathan Mostow vedi scheda film
VOTO 7+ INQUIETANTE Il titolo italiano fuorviante, inganna e può creare delle aspettative sbagliate per un film meritevole di tutto il nostro rispetto, dalle implicazioni moral-filosofiche decisamente attuali. Il fatto di nascondere le nostre identità, dietro a creature artificiali è una diretta metafora di internet dove possiamo fuggire dalla verità/realtà ricreandone una fittizia a nostro piacere (anche in questo forum, possiamo dire di essere chi vogliamo, utilizzando un'immagine che vogliamo...), convogliando nel mezzo di comunicazione tutte le nostre paure, nascondendole ed esponendo le nostre virtù. Insomma come nel film di Mostow, più ci nascondiamo e più ci "perdiamo" come i protagonisti della pellicola, tutti deboli e sofferenti, apparentemente belli, sani e senza pensieri ma naufraghi in un mare di incomunicabilità. Sotto la trama action-spaccatutto si insinua un messaggio di fondo disturbante e per niente rassicurante, dove l'happy-end (forse troppo consolatorio) restituisce un po' di serenità. Willis sempre più icona d'azione fa dimenticare delle ingenuità nella sceneggiatura per un film da rivalutare e se posso fare una piccola polemica: se il regista fosse stato Spielberg? Tanti avrebbero gridato al capolavoro...
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