Regia di Jonathan Mostow vedi scheda film
Sicuramente non è un capolavoro e non ha la pretesa di esserlo. C'è un che di visto e di rivisto, di saputo e risaputo eppure si segue con interesse. L'ambientazione e la tecnologia di questo film possono apparirci superati, ma una certa obsolescenza scientifica, pur restando ancora un film di fantascienza perchè quei surrogati non esistono, ma le domande di fondo restano. Il nostro tempo, dopo la diffusione globale dell'informatica e del web oltre che degli smartphone, vive gli albori dell'intelligenza artificiale e questo film affronta concetti trasponibili anche all'attualità.
Ecco i surrogati del film potrebbero essere i nostri smartphone sempre connessi e sempre online, con le nostre versioni alternative di noi medesimi.
Il cast è di buon livello: Bruce Willis a me è sempre piaciuto anche se imprigionato negli stilemi dei personaggi che l'hanno reso celebre. Rosamund Pike è sempre bella e fascinosa anche nella sua versione robotica. Soprendente è pure la breve apparizione di Ving Rhames, mentre James Cromwell è la solida e solita certezza.
E' un film di genere, forse di serie B, ma da rivedere a mio avviso.
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