Regia di Christian Alvart vedi scheda film
Troppo confuso per i miei gusti ...
Una gigantesca nave spaziale sta trasportando migliaia di persone per colonizzare un lontanissimo pianeta , ma durante l' interminabile viaggio succederà qualche imprevisto ... Già ero restio a guardare questo film per il titolo che suona parecchio ridicolo , poi mi sono lasciato tentare per il fatto che in televisione non c' era nulla di interessante . A fine visione posso aggiungere che anche il sottotitolo italiano è del tutto fuori luogo , giacchè nella pellicola non c' è traccia di universi paralleli ! A parte il titolo , comunque , pure dal punto di vista cinematografico non l' ho trovato un film convincente . E' un poco originale florilegio di situazioni pescate in svariati classici fanta horror ( " Alien " , " Descent " , " Cube ", " Punto di non ritorno " ... ) e miscelate in maniera confusa , tale da assimilare la trama a quella di un ipercinetico videogioco . Muovendosi tra i classici , oscuri e labirintici corridoi della mega astronave , i protagonisti devono affrontare le più tipiche peripezie di questo genere di di film , spesso guardandosi bene dal dare spiegazioni plausibili dell' accaduto . I pericoli sono sempre gli stessi , mostri micidiali quanto misteriosi ,
inseguimenti claustrofobici , sindromi allucinatorie che portano alla pazzia e chi più ne ha più ne metta , con l' aggravante di un finale abbastanza maldestro . Cast davvero ridotto all' osso , con un efficace Ben Foster nell' inusuale ruolo del protagonista , con un buon Dennis Quaid in una parte ambigua e con Antje Traue a cercare di scimmiottare Milla Jovovich . Belle le ambientazioni nelle viscere della grande nave spaziale , sorta di arca di Noè futuristica , che sono probabilmente la cosa migliore di questa pellicola del tedesco Christian Alvart . Ma io l' ho trovata veramente troppo caotica e pure con qualche buco di troppo nella sceneggiatura , cose per cui gli do 4,5 .
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