Regia di Rob Zombie vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Rob Zombie, dopo il successo del reebot di Halloween, torna sul luogo del crimine per raccontare un nuovo massacro, ovviamente ancora targato Michael Myers.
Lo stile è lo stesso ed è un bene, rispetto all’episodio precedente manca l’effetto sorpresa (per forza di cose e comunque questo era importante), però per il resto come qualità non siamo molto distanti.
E’ infatti uno slasher violento e grondante sangue che non molla la presa dall’inizio alla fine con alcune incursioni oniriche azzardate oltre che alcune scene in grado di denotare un pregevole talento nel saper dare profondità alle immagini.
La storia … Myers sembra ormai morto, ma durante il viaggio verso l’obitorio il mezzo che lo trasporta ha un incidente e siamo di nuovo daccapo.
Michael risorge e ricomincia la caccia alla sorella anche perché Halloween è alle porte; tutto quello che troverà sulla sua strada non farà una bella fine (e troverà parecchia gente), questo fino alla resa dei conti che questa volta potrebbe essere definitiva (sempre se …).
La firma non si smentisce ed il film non delude chi ha apprezzato il reebot di pochi anni fa.
Un po’ di tensione, anche se si poteva fare meglio sotto questo punto di vista, ed un contesto che si distanzia dai tanti horror moderni, essendo lontano dai canoni dei ragazzi/e dal viso pulito, presentando un ambiente di provincia cupo in cui la tragedia è vissuta con il dolore che richiede.
Promosso con meno entusiasmo del precursore, ma non delude affatto.
VOTO : 6,5.
Ricalca lo stile già intrapreso nel reboot mancando così di varianti in grado di farlo ricordare.
Comunque, stilisticamente, ancora all'altezza del soggetto.
VOTO : 6.
Ma è davvero così gigante?
VOTO : 6.
Offre la sua esperienza senza brillare in maniera particolare.
VOTO : 6.
Sufficiente.
VOTO : 6.
Poco spazio rispetto al precedente episodio.
VOTO : 6.
Anche per lei lo spazio è alquanto limitato.
VOTO : 6.
Adeguata alla parte, lontana dagli stereotipi imposti dall'horror più banalotto.
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