Regia di Rob Zombie vedi scheda film
Il remake, o più appropriatamente, il reboot di due anni precedente, mi era piaciuto molto, soprattutto la parte dove raccontava l'infanzia travagliata di Michael Myers, causa dei traumi che lo trasformano in un serial killer efferato. Questo sequel è più inutile che brutto: le singole sequenze non sono male ma non aggiugono nulla al personaggio, essendo la ripetizione all'infinito di quello che è quasi un rituale per l'assassino. L'incontro casuale, durante il suo vagare, con qualcuno, il silenzio momentaneo e poi lo squartamento (quasi sempre fuori campo) del malcapitato a furia di coltellate, chiunque esso sia. Solo due bambini, la notte di Halloween, sopravvivono dopo un incontro con lui. Gli inserti onirici, poi, sono del tutto al di fuori delle sue corde.
Peccato, con una buona storia a disposizione, ad esempio 'La casa del diavolo', Zombie aveva fatto un grande film. Urge uno script che possa valorizzare il suo talento.
Voto: 5.
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