Regia di Harold Ramis vedi scheda film
VOTO : 5++.
Questo “Year one”, nonostante i nomi importanti, è un film che non convince, sbertucciabile per mille motivi seri (tempi e luoghi improbabili da mettere insieme), che si possono anche evitare, ma poi ce ne sono altri più semplici e diretti, primo tra tutti la mancanza di risate copiose che era poi la cosa principale che ci si aspettava di fare.
Zed (Jack Black) è un cacciatore pasticcione cacciato dal suo preistorico villaggio per aver fatto l’unica cosa che non poteva fare, ovvero mangiare il frutto proibito.
Lo seguirà Oh (Michael Cera) in un viaggio sempre più folle che li porterà oltre i confini del mondo da loro conosciuto entrando in contatto con Caino e Abele fino ad arrivare a Sodoma, passando dalla prigionia alla vita militare, tra feste e soprattutto tante fughe fino ad avere la possibilità per sistemare i disastri fatti in partenza.
Tutta l’avventura è raccontata in chiave comico demenziale cercando di sfruttare le diversità di carattere dei due protagonisti (Black e Cera si completano alla grande), uno tenace e pasticcione, l’altro timido e romantico.
Se da un lato si può stare tranquillamente al gioco (ovvero seguire gesta difficili da concepire in serie), il vero problema è la bassa qualità delle gag.
Intendiamoci i due attori sono adeguati, ma le poche risate presenti sono garantite dal loro estro più che da un copione che pare solo abbozzato e poi allargato direttamente in scena in funzione del momento e dell’umore.
Ramis non riesce così a districarsi nella matassa di una storia stramba, il ritmo del tempo che fu è un lontano ricordo ed il tentativo di adeguarsi ai tempi comici, che oggi sono decisamente mutati, non porta i frutti sperati.
Il risultato è troppo discontinuo, ogni tanto si ride “duro” (tra allusioni sessuali e contro sensi poco logici), ma in generale sono assai di più le volte in cui si rimane a bocca asciutta.
Un film dunque deludente che è andato incontro a risultati al botteghino decisamente mediocri, d’altronde per quello che si vede non ci si può stupire troppo.
VOTO : 5++.
Umorismo sorprendentemente spuntanto per uno come lui che in passato mi ha fatto ridere di gusto senza cadere nel volgare e nelle allusioni di vario tipo.
Non sembra neanche lui, peccato.
VOTO : 6+.
Nel personaggio ci sguazza e regala qualche momento divertente dove pare prevalere l'improvvisazione personale.
Non vi riesce sempre comunque.
VOTO : 5,5.
Si applica nel fare da contraltare a Black. Purtroppo accusa più di lui un copione scarso.
VOTO : 5.
Gran brutto ruolo dove non fa mai ridere.
Ridicolo, ma senza risate al seguito.
VOTO : 6.
Promette bene come nerd, ma ha pochissimo spazio.
VOTO : 6.
Ornamento godibile.
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