Regia di Otto Preminger vedi scheda film
Un piccolo aneddoto sul film faccontato da Shelley Winters, che all'epoca stava girando, due boschi più in là,"Le giubbe rosse del Saskatchewan" insieme ad Alan Ladd, ed era andata a trovare la sua amica Marilyn sul set . La trovò che stava girando per la 29a volta una scena di stunt su una finta zattera che però era davvero nelle rapide dentro al fiume, totalmente esausta, bagnata fino alle ossa,e trattata a pesci in faccia da Preminger che non la sopportava e l'aveva trattata con estrena scortesia fin dall'inizio della lavorazione: era un regista stizzoso che in ogni produzione sceglieva una persona da tormentare e umiliare, e stavolta toccava a Marilyn. La poveretta non aveva il coraggio di ribellarsi, finchè, alla 34a ripresa,scivolò e lanciò un urlo acutissimo, gridando poi di essersi rotta una caviglia: il medico subito accorso,tastandola e ascoltando le sue reazioni con urla, dichiarò che non c'era una frattura, ma comunque una lussazione sì, e che bisognava ingessarla.Il regista ebbe una crisi isterica perchè questo significava ulteriori ritardi in una produzione che già aveva accumulato paurosi ritardi e sforamenti di budget, ma Marilyn fu adamantina e si fece portare in albergo, assistita dalla Winters che aveva visto tutta la scena e la confortava.Lì giunte e a un certo punto rimaste sole in camera, Marilyn si alzò tranquillamente e cominciò a camminare senza problemi, lasciando la Winters a bocca aperta: aveva finto tutto! La recita continuò anche nei giorni successivi, quando le fu applicato un bendaggio elastico invece del gesso, e il regista dovette trattarla con tutti i riguardi e inquadrarla sempre da dallo stesso lato per non far vedere la gamba bendata coi pantaloni tagliati: chi guarda il film con attenzione si accorgerà che, da un certo punto in poi, la nostra eroina è sempre voltata da un lato o accovacciata per terra!
"The River Of No Return" : che bella canzone!
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