Regia di Otto Preminger vedi scheda film
In giro ci sono western migliori, così come migliori pellicole con Marilyn Monroe, anche se tutto sommato "La magnifica preda" è un onesto film che si lascia guardare e che qualche spunto interessante riesce pure a regalarlo
Se non fosse per una prorompente e sensuale Marilyn Monroe (che tuttavia lo giudicò come il suo peggior film) e per un sempre professionale Robert Mitchum, si potrebbe tranquillamente giudicare questa pellicola come un western senza infamia e senza lode, aiutato più dai colori del Cinemascope che da una trama fin troppo prevedibile. E se il regista Preminger giudicò dirigere la grande Marilyn sfiancante alla stregua di Lessie (a cui andavano più volte ripetuti i ciak per trovare la quadra giusta) per il resto, come un colino che faccia passare le poche pagliuzze d'oro, rimane degna di nota la prestazione della Monroe nel saloon ad inizio film ,ma anche il ritrovato rapporto tra padre e figlio che non si vedevano da anni, con più di un nodo che giungerà al pettine soprattutto nel bel finale, indubbiamente la parte migliore (e meno stucchevole) del film.
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