Regia di David Mackenzie vedi scheda film
Questo film è attualmente in programmazione su SKY con il titolo di TOY BOY.Ashton Kutcher cerca di darsi al cinema un po'più impegnato ma come attore non ha la profondità giusta per le parti drammatiche:ha sempre la stessa espressione tra il contrito e il corrucciato,agita sempre a sproposito le braccia e se le mette dietro la nuca ,poi si passa le mani nei capelli.E'questo il suo modo per recitare le parti drammaturgicamente più impegnative.Usa sempre la gestualità appena descritta.E se può passare la prima volta,quando ti accorgi che nello stesso film lo fa due-tre volte allora il sospetto ti viene.Ho letto che questo film appresenta il debutto della sua casa di produzione ma nonostante un regista che altrove aveva dimostrato una buona mano e un cast di supporto che conta perlomeno Anne Heche il risultato è assai deludente.E anche al botteghino l'insuccesso è stato pesante:negli USA uscito a Ferragosto 2009 ha racimolato solo 250mila dollari circa,mentre ha racimolato poco più di dieci milioni in tutto il mondo.Decisamente pochi per uno che spopola su Twitter e che ha milioni di fans che sospirano ogni volta che lo vedono.Beh,qui hanno modo di rifarsi gli occhi perchè l'addome a tartaruga di Ashton è sempre in bella mostra e anche qualcosa d'altro,perchè il nostro recita la parte di un playboy che risponde alla filosofia del "basta che respirano",mantenuto da bella avvocatessa più grande di lui(non è che è un film autobiografico?il nostro di gallinelle attempate ne sa qualcosa).Dopo aver dimostrato a più riprese la propria anaffettività si innamora di una cameriera che ha lo stesso suo vizio:stare con uomini facoltosi.E che lo ripaga con la sua stessa moneta.Almeno così sembra.Dopo una prima parte che sembra appartenere al genere softcore con il nostro "ragazzo giocattolo" che si trasforma in un acrobata del lenzuolo(anche se dice che lui lo fa ovunque gli capiti) nella seconda parte si passa alla disillusione,al crollo del sogno,al bisogno di resettare tutto e ripartire da zero anche facendo il ragazzo delle consegne.Il tutto trattato con superficialità imbarazzante a livello di scrittura e con Kutcher che dimostra tutti i suoi limiti da attore drammatico come detto sopra.La domanda che più mi frullava per la testa era:ma quel pitbull di Demi Moore che avrà detto dopo ver visto tutte quelle scene bollenti?E se era questa la domanda si può ben capire che il film non aveva nulla di meglio da offrire....
insolitamente opaco...
dimostra una volta ancora tutti i suoi limiti...
però....
bella ma praticamente esanime a livello attoriale
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