Regia di Michael Spierig, Peter Spierig vedi scheda film
Lo spunto suscita un certo interesse: una buona parte dell’umanità, non si dice come, è diventata vampira. Ma vampira proprio: può girare solo di notte, non si ammala, non invecchia, muore con un paletto nel cuore, non si vede allo specchio, beve sangue, etc… Per il resto, tutto uguale, la società va avanti come sempre, anche se di notte. A inizio film siamo arrivati al punto che di umani ne rimangono pochi (perché diventati vampiri o bevuti), ma anche i vampiri non riescono più a trovare sangue a sufficienza, e fanno una brutta fine. Gli studiosi cercano dunque un surrogato del sangue, per salvare i vampiri e pure gli umani.
E l’inizio, con quelle fotografie, quei colori, quelle luci, un ottimo Ethan Hawke, faceva ben sperare. Poi però qualcosa bisogna raccontare, per andare avanti un’ora e mezzo, e si scade nel solito, una storiella per nulla originale. Ci sono anche William Defoe, Sam Neill… la storia si segue con un certo interesse, gli effetti sono validi, insomma sarei per un 6, anche se occhio, niente di nuovo sotto il sole (e pure di notte). Budget molto limitato, ha incassato due-tre volte tanto, magari diverrà un cult di nicchia, chissà (non credo).
Molto bravo e azzeccato
Parte minore, un po' eccessivo
Bella fighetta
Al solito bravo
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