Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
Ma che bella famigliola. Forse. Perché scava scava lui, John, è traditore, mentre lei, Kate, è un’ex alcolizzata con ancora qualche fantasmino nell’armadio. Quando Kate perde il bambino, i due decidono di adottare una ragazzina orfana, Esther, nove anni, origine russa, genitori morti in un incendio. Sarà un inferno. Prodotto da Leonardo DiCaprio e Joel Silver, Orphan, ennesimo horror di stagione, segue la scia di classici come Chi è l’altro? (1972) di Robert Mulligan per ricordarci quanto la famiglia possa essere il meno accogliente dei mondi possibili e i bambini perfetti aguzzini. Purtroppo certe situazioni e una infelice frase del trailer («Deve essere difficile amare un bimbo adottivo come fosse tuo», poi modificata) hanno fatto insorgere negli Stati Uniti le istituzioni adottive che invocando il boicottaggio hanno affossato il film. Non una grande perdita per chi non se lo fosse visto, giacché il meccanismo della storia si limita per tre quarti della sua durata a seguire diligentemente gli schemi del filone. Va detto però che nel finale una torsione della vicenda, quasi un colpo di scena espanso, modifica il piacere della visione divertendo assai, e salvando in corner l’operazione. Dribblate gli spoiler.
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