Regia di Luigi Sardiello vedi scheda film
VOTO 5/10 Sulla carta questo "Piede di Dio" sembrava interessante: storia di un talent-scout calcistico che vuole portare al successo nel mondo del pallone un giovane ragazzo "con problemi". Purtroppo, la realizzazione risulta approssimativa, tanto da far pensare a una sorta di "Rain man" dei poveri, con diverse battute e scene scult (ad esempio, quando Solfrizzi dice che "il cuore è il muscolo più potente" e il ragazzo chiede "Più potente del pisello"?, oppure la scena di sesso con la prostituta davanti al televisore). La voglia di riscatto del procuratore calcistico e del giovane ritardato non ha trovato una sceneggiatura che la esprimesse in modo credibile; Solfrizzi probabilmente ha creduto nel progetto e dà un'interpretazione che sicuramente vale più del film, mentre gli altri interpreti, a cominciare dal giovane Filippo Pucillo, non hanno carisma e scivolano facilmente nella macchietta. Un prodotto di matrice televisiva, con qualche discreto spunto qua e là, soprattutto nel rapporto di Elia con sua madre, ma nel complesso piuttosto inerte e poco interessante.
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