Elia è un ragazzo di diciotto anni che ha un vero talento per il calcio, ma che ha anche un ritardo mentale dovuto tra l'altro a una situazione familiare difficile. Viene scoperto da Michele che, non avendo potuto giocare in seguito a un incidente, fa il talent scout di giovani promesse calcistiche...
Note
L’esordiente Sardiello, che scrive e dirige, punta - attraverso la vicenda sportiva - al piccolo affresco sull’Italia di (M)oggi (la vicenda si svolge durante le settimane dello Scandalo Calciopoli) e, senza urlare, qualche graffio riesce a lasciarlo. Con un Solfrizzi in forma campionato.
Merita la sufficienza perchè bene interpretato e rappresenta correttamente alcuni aspetti della società. Qualche spunto di originalità senza eccellere.
Nel 2006, anno di grazia del calcio italiano (appena dopo lo scandalo di Calciopoli la Nazionale azzurra vinse il mondiale), Michele Corallo (Solfrizzi) è alla sua ultima spiaggia. Sta girando per i campetti terrosi del Salento alla ricerca disperata della gallina dalle uova d'oro, un giovane calciatore che riaccenda le sue quotazioni come talent scout. Lo trova in Elia (Pucillo),… leggi tutto
Diciamo che l' idea del procuratore che scopre il campioncino di periferia l' avevamo già visto in "4-4-2". Lì era solo uno dei quattro episodi, qui abbiamo un lungometraggio interamente dedicato all' argomento solo che il prodigio è un ragazzo ritardato e la collocazione temporale della vicenda è inserita proprio all' inizio dello scandalo che prenderà poi il… leggi tutto
ITALIA 1 - ARCORE 0
Un diciottenne con dieci anni in testa e Dio nei piedi entra nella vita di un cacciatore di talenti senza talento. L’incontro potrebbe fare la fortuna di entrambi ma il successo e il denaro sono la felicità? Con la sua aria caricaturale e graffiante da commedia all’italiana “Piede di Dio” segna un bel gol al reame del bunga-bunga.… leggi tutto
Giorni difficili, questi: devo assolutamente guadagnare qualcosa. Immerso a correggere una sceneggiatura che forse non troverà mai compratori, mi… segue
Nel 2006, anno di grazia del calcio italiano (appena dopo lo scandalo di Calciopoli la Nazionale azzurra vinse il mondiale), Michele Corallo (Solfrizzi) è alla sua ultima spiaggia. Sta girando per i campetti terrosi del Salento alla ricerca disperata della gallina dalle uova d'oro, un giovane calciatore che riaccenda le sue quotazioni come talent scout. Lo trova in Elia (Pucillo),…
La storia e il soggetto in partenza sono belli: uno scopritore di talenti calcistici si imbatte casualmente in un talento puro del calcio anche se un po' ritardato, che può fare la sua fortuna e può essere il colpo della sua vita. Come si diceva, tutto questo è bello come idea di fondo: in pratica si finisce quasi nel banale, anche se non mancano battute e spunti divertenti. Tecnicamente non…
Un film che con la scusa del calcio ci parla della vita, dei problemi, delle insicurezze, e ci fa capire che spesso la bellezza è in quello che sappiamo cogliere noi dalle cose, e che per stare bene o male spesso serve veramente poco.Bel film.
ITALIA 1 - ARCORE 0
Un diciottenne con dieci anni in testa e Dio nei piedi entra nella vita di un cacciatore di talenti senza talento. L’incontro potrebbe fare la fortuna di entrambi ma il successo e il denaro sono la felicità? Con la sua aria caricaturale e graffiante da commedia all’italiana “Piede di Dio” segna un bel gol al reame del bunga-bunga.…
VOTO 5/10 Sulla carta questo "Piede di Dio" sembrava interessante: storia di un talent-scout calcistico che vuole portare al successo nel mondo del pallone un giovane ragazzo "con problemi". Purtroppo, la realizzazione risulta approssimativa, tanto da far pensare a una sorta di "Rain man" dei poveri, con diverse battute e scene scult (ad esempio, quando Solfrizzi dice che "il cuore è il…
Diciamo che l' idea del procuratore che scopre il campioncino di periferia l' avevamo già visto in "4-4-2". Lì era solo uno dei quattro episodi, qui abbiamo un lungometraggio interamente dedicato all' argomento solo che il prodigio è un ragazzo ritardato e la collocazione temporale della vicenda è inserita proprio all' inizio dello scandalo che prenderà poi il…
Dopo la mano (Diego Armando Maradona), ecco il piede (un 18enne dalle sembianze di un ragazzino per colpa di un trauma paterno). Entrambi sotto l’egida di Dio, naturalmente. In un mondo, quello del pallone, una volta tanto vivisezionato in sottrazione, con pudore, senza facili moralismi e chiacchiericci da bar. Michele Corallo è un osservatore, uno che lavora per le grandi squadre sulle…
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Commenti (2) vedi tutti
Buon film, peccato difetti in tanti punti. Idea buona, bravi attori ma battute squallidissime.
commento di sillabaMerita la sufficienza perchè bene interpretato e rappresenta correttamente alcuni aspetti della società. Qualche spunto di originalità senza eccellere.
commento di Utente rimosso (figaro)