Regia di Stephen Sommers vedi scheda film
Un mix indissolubile fra azione (dopata) e fantascienza (dopata anch’essa+), pirotecnici e pervasivi effetti speciali ed una spolverata di humor leggero ed immediato, digitalizzazione della messinscena e messa in mostra di tanti muscoli (il che, tuttavia, non rende del tutto “decerebrato” il prodotto) offre lo spettacolo “tamarro” che ci si aspettava e (quindi) non delude (particolarmente) le aspettative.
La credibilità (per modo di dire) della storia risulta, invero, logorata parecchio dall’estrema inverosimiglianza e caoticità delle scene d’azione (supadany) e dal ritmo (che dire “indiavolato” - Immorale - è dire poco), quindi si fa festa al sopraggiungere del finale (aperto) prima che siano scoccate le due ore di durata. Complice la presenza (e la prestanza) delle due azzeccate interpreti femminili (S.Miller e R.Nichols) il film, comunque, “barcolla, ma non molla” (non oso neanche pensare - citando Neve Che Vola - di poter vedere un film del genere con soli uomini), sì da dimostrare che la formula “bonazze-cazzotti-armi tecnologiche” funziona ancora… alla faccia dei Razzie Awards (luca826)!!
Però devo dire che l’assenza, in un’élite internazionale di super-soldati, di un esponente della “scuola italiana” mi ha un po’ deluso. Con un trancio di pizza in una mano, un mandolino nell’altra il G.I.Joe nostrano avrebbe potuto rallegrare di molto l’atmosfera del film, anche (e soprattutto) in sede di corteggiamento dell’avvenente Scarlett/R.Nichols (con risultati, ne sono convinto, tali da far sfigurare il convenzionale Ripcord/ M.Wayans, in versione, quest’ultimo, da vero “stalker” per quanto ci ha provato con la tizia).
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