Regia di Stephen Sommers vedi scheda film
Mentre altrove in questo sito ci si permette provocazioni e dissertazioni su quali siano i film più sopravvalutati della storia del cinema (con risultati perlomeno discutibili e sicuramente poco oggettivi), vado immantinente a sparare 4 stellette a questo action blockbuster tipicamente hollywoodiano. Uno di quei film che fanno tanto storcere il naso ai puristi della settima arte o a coloro i quali pensano di essere i detentori della verità assoluta circa i canoni di valutazione di una pellicola. Attenzione, non lo faccio per partito preso, il film mi è piaciuto e mi ha coinvolto ed intrattenuto per più di un' ora e mezza senza alcun momento di stanca. D' accorodo, alla regia troviamo quel Stephen Sommers de "La mummia" (che tra l' altro qui riesce anche ad infilare iun paio di camei i suoi feticci Fraser e Vosloo) che all' attivo ha film non proprio memorabili o riusciti ma questo suo "G.I. Joe" è una vera e propria macchina da combattimento con un soggetto passabile ed una buona messa in scena. La storia delle due fazioni in lotta fra di loro per la salvezza del mondo è vecchia e poco orginale ma la quantità di sottotrame e personaggi arricchiscono di gran lunga il tutto ; ecco quindi che fra uno scontro a fuoco ed un inseguimento, vediamo dipanarsi storie d'amore interrotte, conflitti fraterni di vecchia data, giochi di potere, vendette e complotti shakespeariani. Il tutto ovviamente in velocità fra flashbacks ed effetti speciali di ottima qualità ma il senso della vicenda rimane integro ed ogni tassello alla fine va a comporre uno di quei puzzle che magari ha solo 50 pezzi messi in croce ma di cui ti piace l' immagine che viene fuori. Interessante il cast che annovera fra i buoni l' astro nascente Tatum, il veterano Quaid, il simpatico Wayans, la bella Rachel Nichols ed un ritrovato Ray Park ancora una volta nei panni di un combattente silenzioso (già Darth Maul ne "La minaccia fantasma" e non è l' unico riferimento alla saga di Star wars ; tutta l' ultima parte sembra l' assalto ad una Morte Nera subacquea). Fra i cattivi : un Eccleston poco incisivo, una bruna ed ancor più sexy del solito Sienna Miller ed un Joseph Gordon Levitt inedito nei panni di villain (e anche qui si fa un pò il verso a Darth Vader) ma che si conferma giovane interessante e talentuoso.
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